Enrico Varriale sempre più nei guai. Infatti, secondo i magistrati di Roma, le prove a carico del giornalista, sospeso dalla RAI in attesa che si faccia chiarezza sulla sua vicenda giudiziaria, sarebbero schiaccianti. ex direttore di Rai Sport dovrà presentarsi in tribunale per difendersi dalle accuse di stalking e lesioni nei confronti della sua ex compagna.
Negli atti si legge che Varriale molestava e picchiava la compagna con cui ha avuto una relazione così profonda da prendere la decisione di trasferirsi dalle Marche a Roma. Inoltre, sempre negli atti, si legge che il rapporto era proseguito tra alti e bassi sino ai campionati europei di calcio. Sembra che n quel periodo l’indagato si era mostrato molto nervoso, stressato con repentini scatti d’ira, come denunciato dalla donna.
Varriale, seppur non giustificativo delle azioni per cui andrà processo, dichiara che stava vivendo un momento difficile, difatti era stato repentinamente sostituito nelle telecronache delle partite e aveva ricevuto un procedimento disciplinare per il mancato rispetto della quarantena a Euro 2020. Inoltre, il giornalista non aveva avuto la conferma come vicedirettore della testata giornalistica Rai Sport.
Negli atti anche il racconto dell’episodio del 6 agosto scorso. Durante una discussione per motivi di gelosia, Varriale sbatteva la compagna violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole violentemente dei calci, scrive la giudice Monica Ciancio.
La donna avrebbe provato a riprendere il suo telefonino ma il giornalista la afferrava al collo con una mano. Dopo la lite violenta, la donna ha interrotto la relazione ma il giornalista avrebbe tentato ossessivamente di entrare in contatto, con telefonate, messaggi e appostamenti, causando attacchi di panico nella donna.Varriale si è sempre difeso dalle accuse. Enrico Varriale andrà a processo senza passare dall’udienza preliminare proprio per le prove schiacianti riscontrate a suo carico. Il processo avrà inizio a gennaio.