Sta suscitando clamore mediatico in Liguria il caso di una scuola media, l’Istituto Comprensivo Valle Stura di Masone in provincia di Genova, dove negli scorsi giorni una insegnante, completamente vaccinata, ha scoperto di essere positiva al Covid-19. Immediatamente la direzione scolastica ha attivato i protocolli previsti in questi casi. I ragazzi che non sono vaccinati contro Sars-CoV-2 sono stati posti in isolamento, così come anche l’insegnante risultata contagiata dal patogeno.
Adesso la classe, una terza, è letteralmente spaccata a metà, con gli alunni vaccinati che continuano a seguire le lezioni in presenza e tutti gli altri, non vaccinati, sono finiti nuovamente in Dad. La decisione pare aver creato un certo disagio nei genitori, anche se la dirigente scolastica, Ivana Ottonello, assicura che “da parte dei genitori ho trovato una grande disponibilità e comprensione sull’applicazione di queste procedure”. Come spiega Genova 24, questa procedura andrebbe a ledere in un certo senso la privacy dei ragazzi, tutti minori.
Le questioni sollevate
La procedura adottata dalla scuola, ovvero quella di mettere in quarantena soltanto i ragazzi non vaccinati, secondo quanto spiegano i media locali lederebbe appunto la privacy dei ragazzini, in quanto così si riesce a capire chi si è vaccinato e chi no contro il Covid. La legislazione italiana italiana è particolarmente stringente in caso di minori e tutela della salute.
“Stiamo approntando modalità di didattica che possano essere inclusive per tutti anche in questi giorni di didattica a distanza per la metà della classe” – cos’ ha dichiarato la dirigente Ottonello a Genova 24. E una situazione quasi del tutto analoga si è verificata in un classe prima della stessa scuola.
Qui il contagio non sarebbe partito dall’insegnante positiva, in quanto un alunno era stato già trovato positivo al Covid-19. Tutti gli alunni sono stati posti in isolamento presso i loro domicili, mentre il corpo docente, in quanto vaccinato, ha potuto continuare a lavorare utilizzando tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalla legge. Nella giornata di mercoledì prossimo tutti e 200 alunni della scuola saranno sottoposti ad un nuovo screening.