Si è sfiorata la tragedia sulla spiaggia di Ubatuba, città turistica che si trova nello stato federato brasiliano di San Paolo. Secondo quanto riferisce la stampa internazionale, un turista francese è stato infatti morso da uno squalo. Era trent’anni che non si verificava un episodio del genere nella città turistica. L’uomo si era recato in spiaggia per trascorrere alcuni momenti di relax, quando, una volta andato per immergersi in acqua, il pescecane lo ha attaccato ad un braccio.
Fortunatamente il malcapitato è riuscito a liberarsi dalla morsa dell’animale, per cui è scappato sulla spiaggia mettendosi in salvo. Qui è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale per poter essere medicato. Le ferite non sono gravissime e il turista comunque se la caverà. Anche l’esperto di squali Otto Bismark Gadig, dell’Università Statale di San Paolo, ha confermato che le ferite riportate dalla vittima sono compatibili proprio con quello di un squalo.
Ignota la specie
Al momento non si conosce la specie di squalo che ha attaccato il turista francese. Hugo Gallo Neto, direttore dell’acquario di Ubatuba, ha precisato che nella zona dove è avvenuto l’attacco è raro che gli squali attacchino l’essere umano, infatti era 30 anni che non si verifica una cosa del genere, come già detto in apertura.
La presenza di squali che mostrano una certa aggressività nei confronti dell’uomo è invece conosciuta e comune nel nord-est brasiliano. In questo periodo, a Camboriù, nello stato federato di Santa Caterina, gli esperti hanno notato la presenza di numerosi squali: gli avvistamenti proseguono da agosto scorso.
Bisogna precisare, questo a fini della corretta informazione, che gli attacchi di squalo, spesso, non hanno conseguenze mortali e che si tratta di eventi molto rari. Gli attacchi sono frequenti soprattutto in Australia, un Paese che da sempre ha a che fare con il “problema” della presenza degli squali lungo le coste. In determinati periodi e situazioni di potenziale pericolo per i bagnanti, qui le spiaggie vengono infatti chiuse.