Bimbo muore nel seggiolino in un frontale: genitori indagati per omicidio stradale

Sono indagati per omicidio stradale e rischiano il processo i genitori di un piccolo di 2 anni e 4 mesi, morto, mentre era sul suo seggiolino, in un terribile incidente stradale avvenuto nel 2019.

Bimbo muore nel seggiolino in un frontale: genitori indagati per omicidio stradale

Sia che si percorrano piccole distanze, sia che si opti per lunghi viaggi in auto, è necessario e doveroso assicurare i propri bambini nei seggiolini per garantire loro il massimo confort e la massima sicurezza possibili. A regolamentare l’uso dei seggiolini è l‘articolo 172 del Codice della Strada che ne stabilisce l’impiego per bambini fino a 1,50 m, purchè siano omologati e adeguati al loro peso. 

Proprio per un seggiolino mal agganciato, che avrebbe provocato il decesso di un bimbo di 2 anni e 4 mesi, sono indagati per omicidio stradale e rischiano il processo i suoi genitori. Il pm addebita direttamente a loro la non corretta installazione del seggiolino e il non corretto aggancio, che avrebbero provocato il decesso del bambino. 

L’incidente 

Il frontale, dall’impatto devastante, è avvenuto a Rimini, in via Coriano, il 19 marzo 2019. La Golf grigia con a bordo il piccolo assieme al padre e alla madre è finita sul lato della strada, con il muso totalmente schiacciato e il paraurti a qualche metro di distanza, mentre accanto ad essa, vi era la Fiat Punto Bianca dell’altra conducente, con il cofano sollevato. Un incidente terribile, in cui il motore è persino volato via.

Il reato di omicidio stradale viene contestato anche alla conducente dell’altra auto, ritenuta colpevole del sinistro, che viaggiava a velocità elevata. Ora sarà la procura a decidere se chiedere il processo per la coppia, difesa dagli avvocati Stefano Cecchetti e Maria Rivieccio, mentre l’automobilista riminese è difesa dall’avvocato Piergiorgio Tiraferri. 

I pompieri, gli infermieri e i medici hanno lavorato incessantemente per estrarre i corpi dalle lamiere delle auto incidentate e per salvare la vita ai 3 adulti e al bambino. E’ stato immediatamente chiesto l’intervento di un elisoccorso, viste le gravi condizioni del piccolo, che è stato trasportato all’ospedale di Cesena dove, 3 giorni dopo, il suo cuoricino ha smesso di battere per le gravi lesioni riportate nello scontro. Una morte che si sarebbe potuta evitare, quella del bimbo? Pare proprio di si. 

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