Emulazione Squid Game tra i giovani: scendono in campo gli psicologi di Puglia

Il presidente regionale dell'assocazione Presidi Italiani, Roberto Romito, ha chiesto di rafforzare la presenza degli psicologi all'interno degli istituti scolastici. Il Presidente degli Psicologi di Puglia rinnova poi l'invito alle istituzioni.

Emulazione Squid Game tra i giovani: scendono in campo gli psicologi di Puglia

In questo periodo, anche tra i genitori dei più piccoli, si sta diffondendo un certo timore a causa di Squid Game, la serie televisiva Netflix che sta avendo successo in tutto il mondo. Nella pellicola, un centinaio di persone hanno problemi finanziari, per cui sono disposti a far di tutto pur di racimolare qualcosa, e accettano quindi uno strano invito a una competizione con una varietà di gioco per bambini. Il game però si rivela molto pericoloso e mortale: chi sopravvive acquisisce una grossa somma di denaro. 

In queste ore l’associazione regionale della Puglia dei Presidi Italiani, presieduta da Roberto Romito, ha lanciato l’allarme, in quanto i più giovani starebbero imitando proprio i comportamenti che gli attori hanno nella serie tv. Comportamenti violenti che risultano essere molto pericolosi. A Romito ha fato eco anche Vincenzo Gesualdo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia. C’è bisogno, secondo gli esperti, di una sorveglianza costante nelle scuole. 

Gesualdo: “Essere presenti nelle scuole”

“Non è la prima volta in cui parliamo della necessità di essere presenti nelle scuole, a diretto contatto con studenti e professori, ma questa volta si rende necessario un intervento rapido” – così ha scritto Vincenzo Gesualdo accogliendo l’invito del Presidente Romito. “Raccolgo e condivido l’invito del presidente Romito a rafforzare la presenza degli psicologi negli istituti scolastici per lavorare soprattutto sulla prevenzione, necessaria per questa e per altre problematiche. Dal bullismo ai disturbi alimentari, passando per la depressione infantile, dobbiamo accompagnare insegnanti e genitori nella corretta gestione di situazioni potenzialmente pericolose” – così continua Gesualdo

Gesualdo ritiene che oggi i bambini, specie se figli unici, crescano in un clima di esclusività, in quanto devono essere sempre più bravi e forti. Tale circostanza porta i bimbi ad avere comportamenti spesso prevaricatori nei confronti degli altri. “È necessario fare un passo indietro e mettere da parte i modelli di competitività che inevitabilmente portano a sviluppare aggressività” – questo il penisiero di Gesualdo.

La sorveglianza nelle scuole continuerà anche nei prossimi mesi. Il fenomeno sta diventando preoccupante e le autorità sono in prima linea per affrontarlo insieme agli psicologi e anche ai docenti degli istituti scolastici. Ricordiamo che Squid Game è una serie tv vietata ai minori di 14 anni, così come ha indicato la stessa Netflix.

Continua a leggere su Fidelity News