Da diverse settimane era atteso l’inizio dell’evento Facebook Connect 2021, nel quale era ben noto che il CEO Mark Zuckerberg avrebbe fatto diversi annunci eclatanti (quasi in stile Elon Musk): al day one, le attese non sono andate deluse, con primizie sul Metaverso, i visori Oculus Quest, il fitness, e gli sviluppatori.
Partendo da ciò per il quale Facebook ha programmato grossi investimenti anche in Europa, il colosso dei social mira a realizzare, entro 10 anni, il Metaverso, un diverso modo di cucire assieme le esperienze, anche formative ed educative, oggi disponibili nel mondo del web, al quale si spera aderiscano tutte le grandi realtà tecnologiche (un po’ come accadde per un certo periodo con Second Life dell’azienda Linden Lab) magari spinte dai propri utenti che avranno avuto modo di accedervi e di usarlo.
Il tutto prenderà forma di un set di ambienti simulati, interconnessi, cui gli utenti potranno accedere anche con dagli schermi 2D di PC e smartphone, o in modalità mista, con la realtà aumentata che (anche grazie alla serie di API “Presence Platform”) inserirà elementi 3D nel mondo quotidiano e calibrerà l’esperienza tenendo conto del luogo (scansionato quanto ad arredamento) nel quale sarà eseguita.
Ovviamente, il massimo delle potenzialità si esplicherà grazie alla realtà virtuale ed ai visori, non a caso oggetto di molte delle attenzioni di questo Facebook Connect 2021.
Nello specifico, i visori della piattaforma Oculus Quest permetteranno di accedere ad una Home, ora battezzata Horizon Home (ex Oculus Home), che l’utente potrà personalizzare, e usare anche per lavoro, sfruttando – all’insegna del multitasking – le principali applicazioni (es. Instagram, Facebook, Dropbox, Slack, le prime delle quali appariranno nell’Oculus Store a giorni) ad oggi usate su altri dispositivi, portate nel Metaverso sia grazie al porting rapido offerto dal sistema delle PWA (progressive web app), che tramite la messa a disposizione di apposite API di sviluppo (che permetteranno anche di abilitare i salvataggi in cloud).
Oltre che ambiente di approdo e utilizzo, Horizon Home sarà anche un hub per l’incontro con altre persone: in questo caso, effettuando dal visore una chiamata via Messenger, si combinerà realtà e mondo simulato, mentre nel caso ambedue le parti usino un visore, il dialogo avverrà tra avatar, presto dotati di un sistema migliorato di gestione e personalizzazione. Nella Horizon Home si potranno anche invitare altre persone, con le quali partire verso altre esperienze (come un vero e proprio viaggio in comitiva, al contrario degli ambienti digitali di oggi, per i quali ci si dà appuntamento nelle app).
Un’altra delle esperienze che sarà possibile fare nel mondo virtuale, già portata avanti da progetti apprezzati dal pubblico come i fitness game Supernatural e FitXR, sarà quella del tenersi in forma: a tal proposito, le novità in serbo sono molte, a cominciare (2022) da un Active Pack, riservato però ai visori Quest 2, consistente in una migliorata mascherina facciale anche più facile da pulire e in add-on per i controller che, offrendo una resistenza variabile, permetteranno di ottenere una reazione alla diversa intensità dei vari esercizi.