Uccide la madre a martellate e poi fa sesso con il cadavere perdendo in questo modo la verginità.
Una storia davvero raccapricciante quella che arriva dal Texas dove un ragazzo di 18 anni, Kevin Davis, si è macchiato di uno degli omicidi più terribili che un uomo possa compiere, quello nei confronti della madre. La donna Kimberly Hill è stata barbaramente uccisa dal suo stesso figlio a colpi di martello.
A confessare l’omicidio della madre lo stesso ragazzo che non ha mostrato alcun segno di rimorso. La sua ricostruzione dell’omicidio è stata molto lucida e fredda. Il ragazzo ha spiegato agli inquirenti di aver dapprima cercato di uccidere la madre con un cavo elettrico di una console per videogioco, ma quando si è reso conto di non riuscire nell’impresa in questo modo ha preso un martello ed ha colpito la madre per ben 20 volte.
Quando gli inquirenti, però, gli hanno chiesto cosa è successo dopo è arrivata la parte più raccapricciante di questa storia. Il giovane, infatti, ha risposto “Ho avuto un rapporto sessuale. Indovina ho perso la mia verginità con un cadavere” rivelando così ciò che aveva fatto al cadavere della madre.
Non contento Davis ha dichiarato di avere intenzione di uccidere anche la sorella, ma di essersi poi fermato perché già abbastanza soddisfatto del suo operato. “Avevo avuto le mie soddisfazioni. Sembrava un po’ troppo” ha dichiarato il giovane.
Il giovane, però, ha tenuto a precisare di non avere problemi mentale e di essere sempre stato lucido. È consapevole di quello che ha fatto e del perché: era annoiato e non amava la gente intorno a sé. “Non sono mentalmente disturbato. Io sono sano di mente. Io so quello che ho fatto” ha dichiarato con estrema lucidità e tranquillità il ragazzo.
Una storia davvero agghiacciante. Un delitto compiuto con grande efferatezze e concluso poi con un ennesimo atto di violenza. Il ragazzo adesso è stato arrestato per l’omicidio della madre e rischia fino a 99 anni di carcere.