WhatsApp, la celebre messaggistica istantanea, è sempre al centro dell’attenzione, anche quando non concede grandi aggiornamenti, come appena accaduto nelle scorse ore, quando da Menlo Park hanno rilasciato due semplici ma importanti bugfix, con maggiori informazioni emerse, per fortuna, grazie ai soliti ben noti leakers.
Era lo scorso fine Agosto, quando corse notizia secondo cui WhatsApp stava lavorando a un sistema di reazioni ai messaggi, in stile Messenger di Facebook (poi introdotte, tra gli altri, anche da Linkedin). All’epoca non erano emersi dettagli che lasciassero presagire un sistema di notifiche che avvertisse dell’aver ricevuto una reazione a un proprio messaggio: ciò nonostante, alcuni utenti si erano da subito dimostrati assai poco entusiasti all’idea d’essere disturbati anche dalle notifiche per le Reaction di WhatsApp.
Quest’ultima deve aver seguito il dibattito innescato dai leaker di WABetaInfo autori della scoperta visto che, nelle scorse ore, dall’analisi della beta 2.21.210.15 di WhatsApp per iOS (disponibile solo per chi ha aderito al programma TestFlight), è emerso proprio che Menlo Park è al lavoro proprio su un sistema che lasci all’utente la gestione ultima delle Reactions ai messaggi: il tutto avverrebbe collocando alcune opzioni tra le impostazioni, di modo che sia possibile disattivare questo tipo di notifiche o, quanto meno, cambiarne il tono inteso come suono.
Sempre in tema di funzionalità in corso di sviluppo, ancora dai leaker di WABetaInfo arriva la scoperta secondo cui WhatsApp starebbe impegnandosi per consentire diverse combinazioni di tonalità della pelle in quelle emoji che ritraggono le coppie, per una maggior inclusività rappresentativa di questo tipo di icona.
Tra tante funzioni in sviluppo, qualcosa che è stato rilasciato non è comunque mancato. Con la release beta 2.21.21.10 per Android, è finalmente stato risolto un bug, scoperto in occasione della beta precedente (2.21.21.9), che portava l’app a crashare quando si tentava di accedere alle info di gruppo o di aprire un gruppo. Ancora in tema di correzioni, risulta sanato anche un problema riscontrato con le versioni 2.21.21.7 e 2.21.21.8 che, in pratica, non permetteva di caricare l’immagine del profilo.