USA, paraplegico afroamericano strattonato e buttato a terra durante un controllo

Un altro caso scoppia negli Stati Uniti, dopo George Floyd, nei confronti di un afroamericano che è stato trascinato fuori dall'auto e buttato a terra, pur essendo paraplegico.

USA, paraplegico afroamericano strattonato e buttato a terra durante un controllo

La polizia degli Stati Uniti continua, dopo il caso di Floyd per cui si è attivato anche il movimento Black Lives Matter, a far sentire la propria prepotenza e dominio nei confronti di altri cittadini afroamericani. L’ultimo fatto risale, a pochi giorni fa, quando la polizia, durante un controllo, ha trascinato e costretto a terra un paraplegico americano immortalato in un video che è diventato virale e che ha già suscitato aspre critiche. 

Il fatto è accaduto un paio di giorni fa negli Stati Uniti ed è stato ripreso dalla body cam di un poliziotto dove si vede come il paraplegico afroamericano è trascinato e sbattuto a terra dagli agenti. Clifford Owensby è un afroamericano di 39 anni che è stato fermato durante un sospetto controllo antidroga dagli agenti. 

Dal video si mostra come gli agenti gli chiedano ripetutamente di scendere dall’auto, ma lui essendo paraplegico, ha delle difficoltà e sembra rifiutare il supporto della polizia. Vedendo l’uomo che non ubbidisce agli ordini, i due agenti decidono di agire con violenza trascinandolo fuori dall’auto, prendendolo per i capelli e buttandolo a terra. 

Sostenuto dalla Naacp, Owensby afferma di avere ricevuto questo trattamento solo perché di colore e accusa il dipartimento di Dayton per averlo arrestato in maniera illegale e perquisito anche la sua vettura in modi non consoni, oltre a una serie di violenze a lui perpetrate. Durante la perquisizione, non sono stati trovati né armi o droga, ma una busta contenente all’incirca 22 mila dollari che, a quanto pare, sono i suoi risparmi e che è stata sequestrata dagli agenti. 

La polizia rimanda le accuse al mittente affermando di averlo incriminato per resistenza all’arresto e non per la droga. Lo stesso presidente del Dayton, Fraternal Order of Police afferma: “Hanno seguito la legge, la loro formazione e le politiche e le procedure del dipartimento, a volte l’arresto di individui non è piacevole, ma è una parte necessaria delle forze dell’ordine per mantenere la sicurezza pubblica”. Il sindaco di Dayton reputa il video molto preoccupante

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