Continuano le emissioni in programma in questo anno duemilaventuno, oggi è la volta del francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” che il Ministero dello sviluppo economico ha voluto dedicare alla Guccio Gucci S.p.A. nel centenario della fondazione,
Il dentello che ha l’indicazione tariffaria B, pari ad un costo di vendita e di utilizzo da 1,10 euro viene come sempre stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia in formato adesivo. Lo stesso però rappresenta per il collezionista italiano una piccola novità, pure se nel suo supporto tradizionale di formato rettangolare infatti il francobollo ha una realizzazione di forma ovale inserito con la sua classica dentellatura effettuata con fustellatura. La tiratura della serie sarà pari a trecentomila esemplari racchiusi in fogli da ventotto esemplari.
A lavorare al bozzetto ci ha pensato la stessa azienda Guccio Gucci S.p.A. e successivamente l’opera è stata ottimizzata dal Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
La vignetta, che ad un primo esame sembra parlare di fiori e quindi un’azienda diversa, raffigura un particolare della stampa Flora, realizzata per Gucci da Vittorio Accornero de Testa nel 1966 e diventata negli anni simbolo di grande riconoscibilità la quale viene riproposta nelle collezioni della Maison ogni stagione. All’interno del francobollo si incastona il logo del centenario dell’azienda. Completano il francobollo la leggenda “dal 1921”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.
Naturalmente sono stati approntati i soliti prodotti correllati a cura di Poste italiane, ad iniziare da due timbri primo giorno di emissione in uso negli spazio filatelia delle città di Firenze e Milano, cosi come le cartoline ed il bollettino descrittivo. E domani altro omaggio per stessa serie dedicata al sistema produttivo e alla Moto Guzzi, anche in questo caso cento anni.
Quindi un titolo di quelli che da subito hanno attenzionato non solo i collezionisti, Dante Alighieri nel VII centenario della scomparsa con tre francobolli giorno 14.