Di recente, anche Instagram (come, ad esempio, YouTube) ha incominciato a implementare delle misure a tutela dei minori, tra cui la funzione che, a Marzo, impediva agli adulti di messaggiare con chi avesse meno di 18 anni e, circa un mese fa, il processo di conversione in privati degli account per coloro che avessero pari o meno di 16 anni. A tali novità, nelle scorse ore, ne sono state aggiunte altre, comunicate da Instagram nel suo blog ufficiale.
Nello specifico, il colosso di Menlo Park ha anticipato le misure con l’esigenza di “creare esperienze più sicure e private per i giovani“, ma anche con lo scopo di “garantire le esperienze giuste alla fascia d’età giusta” (es. impedendo agli inserzionisti gli annunci targettizzati per i minori di 18 anni).
Tra le novità illustrate il fatto che, nelle prossime settimane, all’apertura dell’app verrà chiesto agli utenti di fornire la loro data di nascita nel caso non l’abbiano ancora fatto (essendo richiesto, in fase di iscrizione, dal 2019): inizialmente si potrà ignorare la manciata di notifiche che inviterà a fornire questo dato ma, in seguito, l’utente verrà bloccato e, per continuare a usare l’app, dovrà fornire la data di nascita.
Oltre a tale misura, Instagram ne ha annunciato un’altra che, mutuando quanto già fatto per i contenuti espliciti o sensibili, oscurerà e celerà alcuni contenuti che, pur non violando le policy della piattaforma, potrebbero urtare i minori (es. foto di procedure mediche): in questo caso, si noterà un’etichetta che, per far visualizzare certi contenuti, chiederà di fornire la data di nascita (sempre nel caso non sia già stata fornita in precedenza).
Ovviamente, Instagram è consapevole del fatto che, per aggirare la funzione di verifica dell’età, potrebbe esser fornita una data di nascita falsa e, a tal proposito, ha reso noto d’essersi messa al lavoro su funzioni che, basate sull’intelligenza artificiale e sull’analisi di certi post (es. di buon compleanno), stimeranno l’età dell’utente di modo che, nel caso la risposta di quest’ultimo non appaia veritiera, lo si sottoporrà a un “menu di opzioni” per la verifica dell’età.