Studente-lavoratore di 29 anni muore dopo il ricovero per un forte mal di testa

Giovanni Gaeta è deceduto nelle scorse ore dopo essere stato ricoverato a causa di forti dolori al capo, che lo hanno portato a perdere i sensi. La Procura ha disposto l'autopsia.

Studente-lavoratore di 29 anni muore dopo il ricovero per un forte mal di testa

Un giovane di 29 anni, Giovanni Gaeta, è morto lunedì 23 agosto nel Napoletano, dopo essere stato ricoverato a causa di un forte mal di testa. Sul caso sta indagando la Procura, che ha disposto degli accertamenti medico-legali sul corpo dello studente-lavoratore per appurare le effettive cause che hanno portato al decesso. 

Dalle informazioni che si apprendono da altre fonti di stampa, il 29enne era stato ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale del Mare. A decidere per il ricovero i forti e lancinanti dolori al capo che avevano improvvisamente colpito Giovanni. Il malessere si era manifestato inizialmente mentre il giovane si trovava al lavoro a Nola

Giovanni, infatti, come accade molto spesso a tanti giovani, lavorava e studiava. I dolori sono progressivamenti diventati sempre più insistenti e forti. Al punto che lo studente-lavoratore è arrivato a perdere i sensi. Giovanni è stato immediatamente soccorso e trasferito al più vicino presidio ospedaliero per i dovuti accertamenti. 

Dopo aver raggiunto con i mezzi del 118 l’ospedale di Santa Maria della Pietà di Nola, i sanitari che lo hanno preso in carico, hanno disposto per il ricovero ospedaliero. La situazione clinica generale però continuava a non essere buona, così si è disposto il trasferimento del giovane all’ospedale del Mare di Napoli. 

I medici che lo hanno preso in cura hanno cercato in tutti i modi di strappare alla morte Giovanni. Purtroppo il cuore del giovane ha smesso di battere lunedì 23 agosto. La morte del giovane studente lavoratore ha lasciato un profondo vuoto all’interno dell’intera comunità di Giugliano, dove Giovanni era molto amato e conosciuto. 

Sono tanti, infatti, i messaggi di cordoglio che la famiglia ha ricevuto e sta ricevendo tramite i social network. Al momento però non è certa la causa della morte del giovane. Per far chiarezza in tal senso è stata disposta l’autopsia. 

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