Lucca, fulmine si abbatte sullo smarphone mentre è al cellulare: 50enne rimane folgorato

Un 50enne è rimasto folgorato mentre era al telefono all'aperto, colto da un fulmine. Per fortuna, nonostante la pericolosità dell'accaduto, la forte scarica elettromagnetica non ha avuto conseguenze gravi.

Lucca, fulmine si abbatte sullo smarphone mentre è al cellulare: 50enne rimane folgorato

Un 50enne, addetto del rifugio montano del Freo, alla foce di Mosceta, nel comune di Stazzema, in provincia di Lucca, era al telefono quando è stato colto da folgorazione indiretta. 

In Alta Versilia, ieri pomeriggio s è abbattutto un forte temporale ma per fortuna, nonostante il fulmine abbia colpito il suo cellulare, non ci sono state conseguenze gravi per l’uomo. 

I soccorsi

Sul luogo in cui si è verificato l’incidente, il personale del Soccorso Alpino ha raggiunto il rifugio via terra, perchè l’elicottero Pegaso, per via delle condizioni meteo, non è potuto decollare. L’uomo è stato trasportato all‘ospedale Versilia di Camaiore, in provincia di Lucca, in codice verde, riportando, per fortuna, solo piccole conseguenze. 

Prontamente, il corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, attraverso la pagina Facebook. ha richiamato tutti i frequentatori delle montagne ad un’attenta verifica delle condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di un’attività all’aperto, dando la precedenza ai siti delle Arpa regionali, dando sette consigli cui attenersi per evitare una situazione di pericolo.

Tra questi: evitare la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, guglie o pinnacoli, scendendo di quota (prestando attenzione al terreno scivoloso), restare lontano da alberi isolati, non cercando di ripararsi dalla pioggia sotto questi ultimi, accovacciarsi a piedi uniti, evitando per quanto possibile il contatto con il suolo. Tra i consigli, sedersi su uno zaino, una corda, del legno o rami secchi, stando lontano dalle ferrate e dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche.

E’ possibile trovare rifugio in un anfratto di roccia solo se asciutto, al riparo da possibili scariche di sassi, evitando di avvicinarsi o appoggiarsi a pareti con percolazione d’acqua. Se possibile, è consigliato rifugiarsi in auto, lontano da ruscelli e torrenti che in pochi minuti possono assumere regime di piena, tenendo portiere e finestrini chiusi. 

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