Una tragedia immane ha sconvolto l’intera comunità di Lesmo, in provincia di Monza e Brianza, dove Manuel Perez, 18 anni, viveva con la sua famiglia . Il giovane è morto nelle acque del Tirreno.
Manuel, originario di Napoli, dove è nato, come tutta la sua famiglia, si trovava sul promontorio Punta Chiappa, nei pressi di Portofino, assieme ai suoi amici, quando una giornata spensierata si è trasformata in tragedia.
La ricostruzione dell’accaduto
La comitiva scout di Vimercate aveva deciso di tuffarsi in mare per trascorrere qualche ora di relax. Tornata a riva, si è resa conto che Manuel non era riemerso. I ragazzi hanno lanciato immediatamente l’allarme e sul posto si sono recati i vigili del fuoco con i sommozzatori e la capitaneria di porto. La ricerca è durata oltre un’ora, fino al ritrovamento del cadavere di Manuel, che è stato riportato al porto di Camogli, dove ad attendere il suo arrivo c’erano medici e paramedici del 118 che, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Al momento, l’ipotesi seguita è che sia morto colto da malore.
Per i prossimi giorni è attesa l‘autopsia per accertare le cause del decesso. La notizia ha sconvolto l’intera comunità, tanto che il sacerdote della parrocchia di Santa Maria di Lesmo, Camparada e Correzzana, durante le messe, ha invitato tutti a pregare per il ragazzo e la sua famiglia. Il gruppo scout e tutti coloro che conoscevano Manuel si sono stretti al dolore che ha colpito la famiglia del 18enne.
Nel tardo pomeriggio di giovedì, il giovane scout ha deciso, di fare un bagno con un gruppo di amici, una comitiva di scout, ma mentre con il passare dei minuti tutti gli amici sono tornati a riva, del 18enne si sono perse le tracce.La richiesta di aiuto è scattata immediatamente e la macchina dei soccorsi si è messa in moto. Dall’aeroporto di Genova è partito un elicottero dei Vigili del Fuoco con i sommozzatori, mentre la capitaneria di porto ha avviato le ricerca via mare, sino al ritrovamento del corpo di Manuel. Ora tutto è nelle mani dell’autopsia.