A sorpresa, Samsung ha inaugurato il suo Unpacked 2021 estivo con i suoi nuovi smartwatch della Galaxy Watch 4 Series che, oltre a novità hardware, presentano anche una svolta dal punto di vista software, con l’abbandono del sistema operativo proprietario Tizen. Sempre in tema di tecnologie indossabili non è mancata l’attenzione ai nuovi auricolari senza fili del marchio di Seoul.
I nuovi Galaxy Watch 4, in versione standard e Classic, solo Wi-Fi o anche LTE, sempre resistenti all’acqua, condividono il nuovo processore Exynos W920 realizzato a 5 nanometri, coadiuvato da 1.5 GB di RAM con uno storage da 16 GB che permetterà, ai possessori di un account premium, di scaricare le proprie playlist preferite da Spotify. Tra i sensori, non mancano l’altimetro, il barometro, il GPS, e quelli per misurare la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la saturazione dell’ossigeno nel sangue, e per eseguire un ECG: ovviamente è presente anche il monitoraggio del sonno con tracking continuo degli schermi di respirazione e russamento.
Altri sensori, posti sul dorso e sui due pulsanti fisici (da toccare con due dita per chiudere il circuito) consentono (in 15 secondi, con una precisione del 98%) invece la misurazione della composizione corporea, in modo da appurare la massa magra, grassa, muscolare e scheletrica. Ancora in tema di salute e sport, non mancano il rilevamento della caduta, il monitoraggio del ciclo mestruale e, dulcis in fundo, il tracciamento delle attività sportive (ben 99).
Ovviamente, non manca il Bluetooth 5.0, per ricevere le notifiche dallo smartphone, con le app installate sui Galaxy che automaticamente saranno ritrovate sul wearable, animato da Wear OS 3 sotto interfaccia Tizen “powered by Samsunng” (che porta in dote alcune gesture per interagire con device senza toccare lo schermo, mediante una mera torsione del polso), in modo da supportare Google Pay (via NFC), app native di Google come Maps e YouTube Music, oltre a tutte quelle scaricabili dal Play Store. L’autonomia, invece, è dichiarata in 30 ore di operatività, pari a due giorni di uso medio.
In tema di differenze, il Galaxy Watch 4, erede del Galaxy Watch Active 2, è predisposto con uno chassis in alluminio rinforzato nei diametri da 40 o da 44 mm, con una ghiera virtuale: nel modello più piccolo, con un display Super AMOLED da 1.2 pollici protetto da un vetro Corning Gorilla Glass DX, la batteria è da 247 mAh mentre in quello più grande, con un display da 1.4 pollici, l’energia ammonta a 361 mAh di stoccaggio. Il Galaxy Watch 4 Classic, erede del Galaxy Watch 3, è cadenzato in acciaio inossidabile, nelle dimensioni da 42 o 46 mm, con una ghiera fisica rotante: anche in questo caso il display da 1.2 e la batteria da 247 mAh toccano all’iterazione più piccola (42 mm) mentre il display da 1.4 pollici con batteria da 361 mAh tocca alla variante più grande (46 mm).
In tema di prezzi, il Galaxy Watch 4 standard costerà 269 euro se da 40 mm senza LTE, o 319 euro con la connettività mobile, mentre la versione da 44 mm costerà 299 o 349 euro a seconda che si faccia a meno o si desideri l’LTE. Anche nel caso del Galaxy Watch 4 Classic, prezzato a 369 per il modello piccolo (42 mm) e a 399 euro per quello grande (46 mm) è ravvisabile una maggiorazione di 50 euro da applicarsi nell’eventualità che si desideri l’LTE.
Ultimo grande gadget indossabile presentato da Samsung sono stati gli auricolari Galaxy Buds 2 (17 x 20,9 x 21,1 mm, per 5 grammi a unità), anch’essi già in pre-ordine (per 99 euro, poi dal 6 Settembre a 149 euro) su Amazon. Nella fattispecie, si tratta di auricolari in-ear impermeabili secondo il grado IPX2/IPX8, realizzati nelle colorazioni bianco, lilla, nero, verde oliva, anche se la custodia avrà sempre l’esterno in bianco e l’interno del colore degli auricolari: in termini di autonomia, la custodia (caricabile via Type-C o wireless Qi) ha una batteria da 472 mah cui è demandato il compito di garantire 14 ore complessive di autonomia, che scendono a 13 con l’ANC accesa, mentre ognuna delle due unità ha microbatterie da 61 mAh (4 o 3 ore senza o con ANC) e beneficia della ricarica rapida, che gli permette di recuperare un’ora extra di funzionamento dopo 5 minuti di rabbocco energetico.
Sul versante della qualità audio, il costruttore ha implementato 3 microfoni per unità (due esterni e uno interno), sì da assicurare la cancellazione attiva del rumore, anche durante le chiamate (via Voice Pickup Unit), all’insegna di un output che potrà vantare la firma sonora AKG. La connettività senza fili è la Bluetooth 5.2.
Grazie alla companion app Galaxy Wearable sarà possibile impostare la lettura notifiche, l’equalizzatore, personalizzare il tocco, e i controlli per la cancellazione attiva del rumore e per il suono ambientale. Sempre via app si potrà impostare la cancellazione attiva del rumore anche avvalendosi di una sola unità, disattivare singole gesture di controllo touch su un’unità o sull’altra.