Galaxy Watch 3: Samsung lancia il guanto di sfida a Garmin e Apple

Nel corso dell'ormai conclusosi evento Samsung dedicato ai nuovi phablet, professionali e da gioco, Note 20, uno dei momenti più interessanti è stato occupato dalla presentazione dell'ultimo wearable da polso di Seoul, in veste di Galaxy Watch 3.

Galaxy Watch 3: Samsung lancia il guanto di sfida a Garmin e Apple

Nel corso del Galaxy Unpacked digital tenuto da Samsung per presentare i Note 20 ed il Galaxy Z Fold 2, vi è stato spazio anche per la tecnologia wearable, rappresentata dal nuovo ed elegante sportwatch Galaxy Watch 3.

Samsung Galaxy Watch 3 è cadenzato in due taglie differenti, da 41 pollici (41 x 42.5 x 11.3 mm, per 48.2 grammi in acciaio inossidabile, nei colori Mystic Bronze/Mystic Silver ) e da 45 mm (45 x 46.2 x 11.1 mm per 53.8 grammi in acciaio inossidabile nei colori Mystic Black/Mystic Silver, o da 43 grammi in titanio nel solo Mystic Black), sempre con un display Super AMOLED da 360 x 360 pixel (da 1.2’’ nel primo, da 1.4’’ nel secondo) protetto da un vetro Gorilla Glass DX e con funzione Full Color Always On.

Il controllo avviene mediante una ghiera girevole quale escamotage per muoversi tra i menu e le impostazioni con le conferme fornite mediante il pulsante fisico in alto, mentre quello in basso riveste il ruolo di Home per trovare le proprie applicazioni: tornando ai materiali, i cinturini risultano essere in pelle premium con le casse in acciaio indossidabile, ma in metallo con quella in titanio. 

Celato dal display circolare, lo chassis impermeabile (sino a 5 atmosfere, IP68) certificato come anti-urto (MIL-STD-810G) alloggia un rodato processore dual core (1.15 GHz) Exynos 9110, un chip a 10 nanometri usato sinora su tutti i wearable del gruppo di Seoul, dal Samsung Galaxy Watch al Galaxy Watch Active 2, passando per il Samsung Galaxy Watch Active: la RAM è da 1 GB, mentre lo storage arriva ad 8 GB.

Grazie all’NFC sono supportati i pagamenti contactless mentre, in termini di connessione, il collegamento a internet avviene tramite il Wi-Fi n (ed il 4G/LTE nei modelli compatibili, con eSIM per gestire app, chiamate, e streaming musicale in totale indipendenza dal telefono) laddove quello con lo smartphone, da cui ricevere le notifiche, passa per il Bluetooth 5.0.

Nel Samsung Galaxy Watch 3, la presenza di un sensore ottico (8 LED) PPG (l’HR TI AFE4930 di Texas Instruments) permette il tracking cardiaco, quello della pressione sanguigna, il rilevamento dell’ossigeno nel sangue (SpO2), il consumo massimo di ossigeno  (VO2 max, con un successivo aggiornamento) per conoscere lo stato di forma, l’ECG (elettrocardiogramma), ed il monitoraggio del sonno (con consigli per dormire meglio) mentre, in supporto delle attività sportive, con tracciamento automatico degli allenamenti (mutuati da oltre 120 diverse video lezioni scelte su Samsung Health e proiettate su una smart TV), compresa la corsa (beneficiata da uno strumento di analisi che fornisce feedback in real time e un’analisi ex post basata su 6 parametri), risultano presenti l’accelerometro, il giroscopio, ed il barometro. La batteria, caricabile a 5W via caricabatteria wireless EP-OR825, è da 247 mAh nel modello più piccolo e da 340 mAh in quello più grande.

Il sistema operativo, Tizen WearableOS 5.5, abilita diverse gesture: stringendo il pugno, si avvia la musica, si scatta una foto dallo smartphone, si accetta una chiamata, grazie alla presenza di uno speaker mentre, ruotando la mano col palmo piatto si silenzia la musica o una chiamata in arrivo. L’attivazione di Bixby avverrà avvicinando l’orologio alla bocca (a quel punto si potrà usare la voce per chiamare, dettare un testo, etc) mentre, per realizzare uno screenshot, andranno premuti in simultanea i due pulsanti fisici laterali. Sempre grazie al sistema operativo si ottiene l’agevolata visualizzazione dal polso di foto ed emoji, e la possibilità di impostare delle risposte automatiche in caso di ricezione dei messaggi.

La funzione SOS viene affiancata dal rilevamento automatico di caduta: nell’eventualità che l’utente non interagisca con wearable, che prenderà a suonare per 60 secondi, partirà un messaggio audio, con 5 secondi di registrazione e le coordinate GPS, verso i numeri di emergenza: in alternativa, è possibile settare una chiamata d’emergenza (in virtù dell’altoparlante e del microfono integrati) verso i numeri di soccorso.

Naturalmente, è possibile variare gli oltre 80mila quadranti del Galaxy Store, ognuno con uno stile proprio esaltato dalla facoltà di visualizzare i dati (a scelta tra contapassi, battito, SMS, registro chiamate, cronometro, calorie, probabilità della pioggia e condizioni meteo, musica, attività giornaliera, cronometro, orario di alba e tramonto, livello della batteria, qualità dell’aria, email gestite ora da Microsoft Outlook) di cui si ha bisogno intervenendo (“Digital Edge”) su una quarantina di parametri: in alternativa, il Galaxy Watch suggerirà le “complicazioni” più utili alla giornata tipo.

Per i prezzi, il Galaxy Watch 3, preordinabile dal 7 Agosto (con bonus del Wireless Battery Pack fino al 20 dello stesso mese) è listato a 429 euro per il modello da 41’’ con Bluetooth, e a 479 per il 41’’ con 4G. La versione da 45’’ con solo BT costa 459 euro, ma per quella col 4G si sale a 509 euro: purtroppo, la versione in titanio, prezzata a 679 euro, è presente nella sola release col Bluetooth. 

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