Migrante morto dopo ore di lavoro nei campi: raccolta fondi per rimpatriare la salma

Camara Fantamadi è deceduto giovedì scorso per un malore dopo aver lavorato per ore nei campi sotto il sole cocente. Lanciata una raccolta fondi per riportare la salma nel suo paese d'origine.

Migrante morto dopo ore di lavoro nei campi: raccolta fondi per rimpatriare la salma

Una triste storia quella di Camara Fantamadi, 27anni, originario del Mali, che è deceduto giovedì scorso a causa di un malore sulla strada provinciale 43 che collega Brindisi a Tuturano, dopo aver lavorato per ore sotto il sole cocente. 

Per far giungere la sua salma alla famiglia servivano 4 mila euro, ed è stata avviata una raccolta fondi su Gofundme che, in brevissimo tempo, ha consentito di raggiungere e superare di gran lunga tale somma.

La rete di solidarietà dopo la morte di Camara

In una nota, la presidente della Comunità Africana a Brindisi, Drissa Leoni, ha parlato di numerosissime telefonate ricevute anche da italiani all’estero che, a volte in lacrime, esprimevano dolore, rabbia e piacere per la possibilità di contribuire. Tantissime persone, singoli individui, istituzioni, enti, associazioni anche ecclesiastiche, hanno dato il via ad una fitta rete di solidarietà che ha oltrepassato i confini nazionali, superando ogni aspettativa.

Erano previsti 4 mila euro ma e sono stati raccolti quasi 21 mila che verranno dati alla famiglia di Fantamadi. Nonostante la sua tragica morte, qualcuno da lassù ci ha pensato a dare ai cari del ragazzo l’aiuto che il 27enne avrebbe voluto offrire loro, lavorando nei campi con un caldo insopportabile. 

Dopo il decesso del giovane, la Procura di Brindisi ha avviato approfondimenti sul decesso ed è da appurare se possano esserci stati collegamenti tra la morte e l’attività lavorativa, se stesse lavorando per un privato o per un’azienda e se siano state rispettate le norme in materie di sicurezza sul lavoro.

Chi era Camara e la sua tragica fine

Camara, residente ad Eboli, era ospite del fratello in un’abitazione nella frazione di Tuturano. Venuto a Brindisi per faticare nei campi per 6 euro all’ora (secondo le informazioni della locale comunità africana), intorno alle 17 di giovedì, dopo aver accusato giramenti di testa, ha lasciato i campi per tornare in bici a casa e la temperatura sfiorava i 40 gradi.

Un’afa opprimente toglieva il respiro. Nelle campagne tra Brindisi e Tuturano, distante ancora un bel po da casa, dove il fratello lo aspettava, il ragazzo si è accasciato e, purtroppo, ha perso la vita. 

 

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