Canada, toccati quasi i 50 gradi di temperatura: morte centinaia di persone a causa del caldo

Straordinaria ondata di calore sulla costa pacifica canadese, che nella giornata di ieri ha fatto registrare il terzo giorno consecutivo di caldo torrido. Quasi 50 gradi sono stati segnalati a Lytton, un villaggio a nord-est di Vancouver.

Canada, toccati quasi i 50 gradi di temperatura: morte centinaia di persone a causa del caldo

Le ondate di caldo, in questo periodo, non stanno colpendo soltanto l’Italia, ma anche altri parti del mondo situate nell’emisfero settentrionale. Come si sa, infatti, attualmente nell’emisfero meridionale, al di sotto quindi dell’Equatore, è inverno, mentre da noi splendono le meravigliose giornate estive. In questi giorni anche il Canada, Paese che solitamente non fa registrare temperature elevatissime, è alle prese con una ondata di caldo piuttosto anomala. Sulla costa canadese che affaccia sull’Oceano Pacifico, ieri, per la terza giornata consecutiva, si sono toccati i 49.5 gradi

Temperature roventi che hanno causato anche centinaia di morti. Sono 134 le persone che hanno perso la vita molto probabilmente a causa del caldo torrido. “Alle 16:20 (di ieri nrd) la stazione di Lytton ha battuto ancora una volta i record di temperatura giornalieri e storici” – così fanno sapere dall’Environment and Climate Change Canada (Eccc), il dipartimento del Governo di Ottawa che si occupa delle politiche ambientali. Lytton è un villaggio che si trova a nord-est di Vancouver.

Caldo fino agli Stati Uniti

Ma il Canada nonè l’unico Paese che sul continente Americano sta soffrendo il caldo. L’ondata di calore in questi giorni sta interessando tutto l’ovest degli Stati Uniti. Ogni giorno decine di persone hanno perso la vita. Le autorità sanitarie consigliano alla gente di idratarsi con molta acqua e di non uscire nelle ore più calde della giornata. 

“I nostri agenti sono al limite, ma stiamo ancora facendo tutto il possibile per proteggere le persone” – così ha fatto sapere in una nota stampa la Polizia di Vancouver. Solo nella giornata di ieri, al centralino del 911 sono arrivate 65 chimate che segnalavano morti improvvise. Il sergente Steve Addison ha dichiarato che l’area metropolitana di Vancouver non ha mai sperimentato un caldo come questo. 

Moltissime persone si sono riversate lungo le spiagge o sui fiumi per cercare refrigerio. Nelle prossime ore le autorità emetteranno un nuovo bollettino meteo circa la situazione che si verrà a creare nei prossimi giorni. Per adesso l’ondata di calore rimane e si spera che possa passare quanto prima. 

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