Celebrando il venticinquennale del suo primo laptop corazzato uscito nel ’96, il marchio giapponese Panasonic ha presentato un altro device rugged, ma più versatile, in veste di tablet Toughbook G2, con Windows 10 Pro out-the-box (Windows 11 in arrivo, di default per i modelli venduti da fine anno), certificazione Microsoft Windows Secured-Core, tre anni di garanzia, partendo da 2.450 euro + IVA per la versione base.
Il tablet Toughbook G2 gode di resistenza militare MIL-STD 810H e di impermeabilità contro polvere e acqua di grado IP65: l’uso outdoor è agevolato anche dai 1000cd/m² di luminosità regolabile, per adattarsi a seconda che si trovi sotto il Sole o in una buia galleria. Di base prevede display IPS da 10.1 pollici, capace di supportare il tocco di 10 dita e di gestire un eventuale pennino opzionale, usabile anche con dita guantate o bagnate. Sul versante delle fotocamere, ve ne sono due, con quella posteriore, da 8 megapixel, che beneficia di autofocus e Flash, e quella anteriore che, pur fermandosi a 2 megapixel, può usare gli infrarossi per la sicurezza biometrica di Windows Hello.
Sotto il “cofano” opera un processore Intel a 4 core di 10a generazione, che può contare su non oltre 32 GB di RAM e su un massimo di 1 TB quanto a storage SSD che, nei modelli predisposti per il “Quick Release SDD”, può essere espulso rapidamente qualora fosse necessario mettere in salvo i dati all’improvviso.
Ancora all’interno è presente il modem per il Wi-Fi 6 ax / Bluetooth 5.1 (sebbene non manchi l’opzione per la eSIM in modo da ottenere l’LTE), e il sistema di navigazione multi-regione / globale GNSS: la batteria, a seconda che sia quella standard (50 Wh) o quella opzionalmente sovradimensionata (68 Wh), assicura un’autonomia tra le 12 e le 18.5 ore.
A conferma della versatilità del tablet Toughbook G2 di Panasonic concorrono diverse opportunità. Innanzitutto, il device, al centro di un vasto sistema di accessori (tra cui cinturini, custodie con opzioni sanificabili, tracolle), compatibile anche con quelli dei passati modelli Toughbook G1 e 20, può essere agganciato a una dock con tastiera retroilluminata, guadagnando anche un’altra porta USB Type-C e Type-A (3.1) oltre a quella allocate sul corpo macchina del tablet: ovviamente, è anche possibile collegarlo a una base desktop su una scrivania, con uscita 4K verso due display. Se ancora non bastasse, va menzionata la sua natura modulare.
Il retro propone un alloggiamento per l’espansione securtiva, capace di accettare moduli di sicurezza RFID ad alta frequenza (HF-RFID) o lettori smart card opzionali (componenti sostituibili anche ex post dall’utente) mentre di lato è presente una porta di configurazione (da scegliere in fase di acquisto) pronta ad accogliere, in alternativa, una fotocamera termica, una seconda Gigabit Ethernet, una USB 2.0 Type-A, una seriale RS232, o un lettore di codici a barre.