Secondo la Procura di Reggio Emilia, i messaggi che la madre inviava a Saman, tra cui “Fatti sentire, torna a casa. Faremo come vuoi tu. Ti prego” sono un’esca lanciata per farla cadere in trappola.
Il messaggio sopra risale a dicembre scorso. quando la 18enne Saman era andata a vivere in una casa protetta del Bolognese, dopo aver denunciato i genitori che avevano tentato di imporle il matrimonio con un uomo che non voleva. La madre avrebbe così cercato di farla tornare a casa, per mettere in atto il piano stabilito con il resto della famiglia.
I tentativi della madre di riportarla a casa e l’opposizione di Saman
La madre di Saman avrebbe più volte tentato di allontanare la figlia dal fidanzato 21enne, suo connazionale, che aveva conosciuto online proprio durante la sua permanenza presso la struttura del Bolognese, dicendole: “Gli uomini sono inaffidabili. Ci sono un giorno e il giorno dopo spariscono. Una unione deve essere stabile. Tu non sai quello che è meglio per te”
Ma Saman era molto ferma sulle sue posizioni, voleva continuare la relazione con il suo connazionale 21enne conosciuto online, voleva vivere la sua vita, studiare etc. La ragazza era sempre stata molto brava a scuola, tanto che le insegnanti avevano più volte cercato di convinccere i genitori della 18enne ad appoggiare la sua scelta di iscriversi all’università ma loro avevano risposto che il suo destino era un altro.
L’uccisione di Saman
Saman sarebbe stata uccisa nela notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, soffocata dallo zio Danish Hasnain, appoggiato dal padre e dalla madre, fuggiti in Pakistan con 2 biglietti aerei comprati all’ultimo minuto. La madre della ragazza è indagata assieme al padre Shabbar, entrambi latitanti, che si troverebbero in Pakistan , per omicidio premeditato in concorso insieme allo zio Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, e ai cugini Nomanulhaq (latitante, si presume in Europa, con lo zio) e Ikram Ijaz, ora in carcere a Reggio Emilia, unico arrestato dopo essere stato fermato in Francia il 28 maggio scorso mentre tentava di raggiungere la Spagna.