Ha rischiato di trasformarsi in tragedia la tranquilla escursione in mare di una famiglia del Salento. Tutto è cominciato nella mattinata di ieri, intorno alle ore 11:30, quando alla sala operativa della Guardia Costiera di Gallipoli è arrivata la segnalazione di un natante in difficoltà al largo della costa. A bordo c’era una famiglia originaria di Matino, paesino dell’hinterland leccese. Ad avvisare i soccorsi sono stati proprio loro, i quali hanno dichiarato di come la loro imbarcazione stesse affondando.
Una volta ricevuta la segnalazione, la Capitaneri di Porto ha inviato sul posto un motovedetta, che ha proceduto a mettere in salvo la famiglia. Tra di loro c’era anche un bambino. Adesso si dovrà procedere a stabilire che cosa abbia provocato l’affondamento del natante, e per questo sono in corso i relativi accertamenti da parte delle autorità. All’improvviso la barca ha cominciato ad allagarsi, per poi capovolgersi. Quando la Guardia Costiera è arrivata i 4 occupanti del natante erano finiti in mare.
Tanto spavento per i naufraghi
All’arrivo dei militari, un addetto al soccorso si è tuffato in mare per aiutare la famiglia. In pochi minuti tutti loro sono stati fatti salire sulla motovedetta, che nel giro di 40 minuti ha fatto ritorno presso il porto di Gallipoli. Al di là del grosso spavento i quattro sembra che stessero bene.
Contestualmente al soccorso, la Capitaneria ha attivato i soccorsi medici tramite il 118. All’arrivo dei naufraghi i sanitari erano già sulla banchina per prestare i dovuti soccorsi. Nessuno di loro pare aver riportato gravi conseguenze fisiche. Tanta la paura, quindi, per questa famiglia salentina.
Nelle prossime ore potranno sicuramente conoscersi ulteriori dettagli su questo spiacevole fatto di cronaca avvenuto nel Salento. Si ricorda che per qualsiasi emergenza in mare è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 il numero 1530 della Guardia Costiera oltre ai canali radio CH 16 e DSC 70. La disavvenuta della famigliola si è conclusa senza ulteriori conseguenze.