I tatuaggi sono delle vere e proprie forme d’arte, ma nel momento in cui si sceglie di farsi un tatuaggio, bisogna anche pensare a quale farsi, cercando di capire il significato in modo da non offendere le persone. Un soldato di 29 anni ha pagato caro il suo desiderio di farsi un tatuaggio al punto che, per il disegno scelto, è stato condannato a 19 mesi di carcere.
Un giovane soldato 29enne austriaco ha deciso di tatuarsi e mostrarsi senza nessuna vergogna sia sui social che ai compagni con il suo nuovo tatuaggio nelle parti intime che raffigura una svastica. Il tatuaggio è stato realizzato dal fratello e il soldato, per riuscire a sopportare il dolore, è arrivato a consumare ben due bottiglie di whisky.
Il problema nasce, non solo per via del disegno raffigurato, ma anche perché il giovane, preso dall’ebbrezza, ha deciso di mostrare il suo tatuaggio, come riporta anche il Daily Mail ai suoi commilitoni. Inoltre, ha deciso anche di farsi fotografare pubblicando online il tatuaggio, come se ci fosse qualcosa per cui andarne fieri.
Considerando tutti questi elementi a suo carico, il Tribunale di Klagenfurt ha deciso di emettere la sua sentenza. Infatti, proprio per il tatuaggio che simboleggia la svastica e gli altri comportamenti, è stato condannato anche per aver pubblicato delle foto naziste in un museo bunker della Guerra Fredda., ha bevuto vino a marchio Hitler e anche pubblicato sui social delle frasi inneggianti al nazismo.
Dal momento che in Austria vige una legge sulla privacy molto rigida, non sono state rese note le generalità del soldato, ma la notizia ha destato scalpore nella nazione. Lo stesso soldato, resosi conto di quanto successo, si è detto dispiaciuto e imbarazzato. Alla Corte, ha pronunciato le seguenti parole: “Sono entrato in un giro di cattive compagnie, tutto ciò che non era permesso era qualcosa da fare, ma tutti abbiamo sottovalutato enormemente quanto questo fosse un errore. A parte questo, non posso dare alcuna spiegazione ragionevole sul motivo per cui l’ho fatto”.
Durante il processo, ha anche raccontato di essersi allontanato dalle cattive compagnie e di aver smesso di bere proprio a seguito di una aggressione. Il tatuaggio, nel frattempo, si è scolorito, ma l’uomo è condannato a 19 mesi di carcere, sebbene il suo avvocato ha annunciato che farà ricorso.