Le indagini sulla morte di una bellissima ragazza dagli occhi azzurro cielo, Elena Livigni Gimenez, 21enne di origini italo-spagnole, morta nella notte di giovedì 3 giugno a Ibiza, proseguono, nel disperato tentativo di ricostruire quanto sia realmente accaduto a questa giovanissima ragazza.
Elena è caduta dal balcone dell’albergo Torre del Mar, un 4 stelle nella zona turistica di Playa d’en Bosse, alle Baleari e la stessa sua sorte è toccata al fidanzato 26enne, di origini marocchine.
Gli accertamenti
Se inizialmente si era parlato di duplice suicidio, le autorità spagnole tengono ora in considerazione la pista dell‘omicidio-suicidio: il ragazzo l’avrebbe lanciata dal balcone e poi si sarebbe buttato. La tragedia è avvenuta alle 4:30 del 3 giugno, e i 2 giovani sono caduti da un’altezza di 15 metri per cui sono morti sul colpo ed i soccorsi sono stati inutili.
Le forze dell’ordine spagnole hanno ascoltato altri ospiti dell’hotel e il personale che lavora all’interno di Torre del Mar, che hanno riferito di aver sentito rumori di una violenta lite che sarebbe avvenuta nella stanza dell’albergo dove alloggiava la coppia ed è su questo che gli investigatori si stanno concentrando, anche se non sarebbero emersi altri episodi di maltrattamento.
Alcune amiche della vittima, in un’intervista al Corriere della Sera, hanno affermato che Elena non aveva intenzione di uccidersi ma tanti progetti per il futuro, ritenendo che o sia stata ammazzata o che si sia lanciata nel vuoto per sfuggire ad un’aggressione. La madre di Elena, Carmen Gimenez, professoressa di spagnolo all’Università Bocconi, non crede a nessuna delle due ipotesi e propende per la terza: quella di un tragico incidente.
Il quotidiano “Il Giorno” infatti racconta un contesto diverso da quello dipinto dal Corriere: parla di una relazione serena tra Elena e il fidanzato e avvalora la tesi che Elena possa essere caduta accidentalmente e che il ragazzo possa averla seguita nel tentativo disperato di salvarle la vita. “Siamo distrutti”, sono le parole che la mamma di Elena avrebbe riferito a chi l’ha sentita per esprimerle cordoglio. I due fidanzati studiavano a Barcellona, avevano intrapreso la loro relazione da pochi mesi ed erano in vacanza ad Ibiza.
Sarà l’autopsia, probabilmente, a fornire altri elementi utili per cercare di capire cosa sia accaduto davvero nella camera dell’albergo di Ibiza teatro della duplice tragedia. Intanto oggi, al liceo Emanuela Setti Carraro di Milano, dove Elena aveva studiato, sarà osservato un minuto di silenzio.