Quando la polizia spagnola ha fatto irruzione nell’appartamento di una donna di 79 anni non potevano immaginarsi quello che avrebbero trovato al suo interno. In quella casa di Madrid è stato rinvenuto il corpo di Clara Ines Tobon parzialmente mangiato dai suoi gatti.
Le autorità sono intervenute nella proprietà in via San Cugat sel Valles nel quartiere Fuencarral dopo che i vicini hanno sentito uno strano odore provenire dall’appartamento ed hanno visto la posta che continuava ad accumularsi senza essere mai ritirata. La polizia si è avvalsa dell’aiuto dei pompieri per entrare nell’appartamento lunedì passando da una finestra, e durante la loro perquisizione hanno scoperto il corpo della 79enne.
Il cadavere della donna era parzialmente mangiato dai gatti presenti in casa, in particolare la parte superiore del corpo. Cinque dei sette felini posseduti dalla donna sono stati trovati morti. I due gatti sopravvissuti, trovati in grave stato di emaciazione, sono stati affidati ad un gattile, ed i contenuti dei loro stomaci saranno analizzati per fare chiarezza.
In attesa dell’autopsia che chiarisca le cause del decesso, si ipotizza che il corpo sia rimasto nella casa per tre mesi prima di essere scoperto. I vicini sostengono che potrebbe essere deceduta a causa del Covid-19, dato che gli ultimi ad averla vista viva hanno raccontato che aveva detto di aver paura di aver contratto il virus. La donna soffriva della sindrome di Diogene, un disturbo psicologico e comportamentale caratterizzato da un’estrema disattenzione a necessità umane di base come l’igiene personale e le cure sanitarie.
“Uno dei poliziotti ha detto che è la cosa peggiore che abbia mai visto mentre lavorava“, racconta una fonte ai media spagnoli. Clara viveva da sola nell’appartamento dove è stata trovata morta dal 1996. Tutto il resto della sua famiglia vivrebbe in Colombia, paese del quale la donna era originaria.