Nonostante le rigide regole imposte per evitare la diffusione del Coronavirus, una coppia indiana non ha voluto rinunciare alla cerimonia davanti a parenti ed amici ed ha trovato un particolare escamotage per evitare le restrizioni del lockdown. In India, uno dei paesi più colpiti al mondo dalla pandemia, gli ospiti previsti per i matrimoni sono limitati a 50 persone.
Troppo poche per Rakesh e Dakshina, questi i nomi degli sposi, che hanno deciso di sposarsi in volo a bordo di un aereo con oltre 160 ospiti tra i passeggeri. I due sono convolati a nozze domenica a bordo di un aero SpiceJet, dopo aver acquistato tutti i biglietti del volo in partenza dalla città di Madurai.
Nel Boeing 737 diretto a Bangalore i 160 invitati hanno assistito alla cerimonia, come dimostrato da diverse foto e video postati online, noncuranti di qualsiasi norma di distanziamento sociale. Nei video postati sul web, gli sposi i sono mostrati con collane di fiori al collo mentre gli ospiti ammassati fanno selfie e festeggiano senza mascherine.
Lo stato di Tamil Nadu, dal quale l’aereo è decollato, è al momento in stretto lockdown, in un momento in cui le morti per Covid-19 in India hanno raggiunto le 300mila unità. Gli ufficiali dell’aeroporto hanno confermato che erano ignari della cerimonia, che ha avuto luogo mentre l’aereo sorvolava il Tempio Madurai Meenakshi Amman dove la coppia aveva originariamente intenzione di sposarsi. “Gli ufficiali dell’autorità aeroportuale erano totalmente inconsapevoli della cerimonia nuziale avvenuta in aria“, conferma un comunicato ufficiale rilasciato ai media.
L’agenzia di controllo aviazione suggerisce alla compagnia aerea di fare un reclamo ufficiale nei confronti della coppia e degli ospiti, che potrebbe risultare in un bando dai voli passeggeri per tutti i partecipanti. La SpiceJet sostiene di aver chiarito a tutti i passeggeri, sia verbalmente che in forma scritta, le norme per la sicurezza da seguire, ma che nonostante questo i passeggeri non hanno seguito alcun protocollo.