Il principe Harry: "Assumevo alcool e droga per non pensare alla morte di mia madre"

In un'intervista, il principe Harry coglie l'occasione per raccontare il suo periodo buio a base di alcool e droghe per soffocare il dolore, ma si scaglia anche contro la sua famiglia, rea di non averlo supportato.

Il principe Harry: "Assumevo alcool e droga per non pensare alla morte di mia madre"

Negli ultimi mesi a Buckingham Palace si stanno vivendo attimi e momenti turbolenti dovuti a una serie di circostanze e vicissitudini. Dalla morte del principe Filippo che ha devastato la regine Elisabetta sino alle interviste di Harry che lasciano perplessi creando malumori all’interno della famiglia reale. A proposito, Harry ha rilasciato un’altra intervista, l’ennesima in cui mostra un lato di sé molto intimista e fragile, sofferente.

Nel nuovo documentario in onda, a partire dal 21 maggio, su Apple Tv, dal titolo The me you can’t see, Harry si lascia andare nell’ennesima intervista a Ophra Winphrey raccontando il suo passato fatto di droghe e alcool per riuscire a nascondere il dolore, in seguito alla morte della madre. Il giovane parla della sua fragilità, del suo stato psicofisico, facendo una confessione shock: “Bevevo tanto alcol quanto se ne beve in una settimana. Non perché mi divertissi ma perché cercavo di nascondere il dolore”.

Uno stato difficile da tollerare per il principe Harry che mostra tutta la sua impotenza e difficoltà nel tentativo di stare accanto alla madre, ma anche di provare a nascondere il dolore per la sua perdita. Si sentiva intrappolato, anche perché la famiglia reale non l’ha aiutato e afferma che la terapia è stata la scelta giusta in quanto gli ha impedito di rompere un ciclo.

Parla anche di quanta sofferenza ci sia stata nel momento in cui ha conosciuto Meghan Marke, sua moglie, in quanto si sentiva braccato dai paparazzi che non gli davano tregua. Una situazione per cui entrambi hanno molto sofferto, come affermano le sue stesse parole:  “Abbiamo trascorso quattro anni cercando di far funzionare tutto. Abbiamo fatto tutto il possibile per restare lì e continuare a svolgere il ruolo e il lavoro. Ma Meghan stava lottando”.

Lo stato d’animo di Meghan Marke era molto simile a quello vissuto dalla madre che si è sempre sentita inseguita fino al momento della sua morte. Afferma che la sua famiglia ha fatto di tutto perché andassero via da Londra, ma soltanto ora, in un’altra terra, in un altro Paese, in California, si sente finalmente libero e sereno.

Parla dei suoi attacchi di panico, di quanto fosse difficile per lui riuscire a gestire tutta questa situazione. Soltanto negli ultimi anni ha imparato a vivere meglio con se stesso e il proprio corpo non avendo più attacchi di panico grazie alla terapia che lo ha aiutato nel modo giusto. Definisce “immorale” l’intervista realizzata dalla BBC con la principessa Diana nel 1995 e che è frutto di un inganno, di un raggiro da parte di Bashir e che è stata colpevole dell’incidente e della morte della madre.

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