I carabinieri del comando provinciale di Taranto hanno tratto in arresto un 39enne originario del Gambia con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Secondo quanto riferiscono i media locali, in particolare il Nuovo Quotidiano di Puglia, il soggetto è stato notato qualche giorno addietro nei pressi di Lido Azzurro, alla periferia del capoluogo ionico. I passanti, tra cui molte signore e alcune ragazzine, hanno visto l’uomo spogliarsi e mettere in mostra i genitali. Terrorizzati, sono stati proprio i passanti a chiamare i carabinieri, chiedendo loro di intervenire immediatamente.
Sul posto sono giunte alcune pattuglie dell’Arma che hanno subito provveduto ad ascoltare i testimoni. Grazie ad una puntigliosa descrizione dell’idenkit del soggetto gli uomini in divisa hanno rintracciato il 39enne, portandolo in caserma per l’identificazione. Durante il controllo è emerso di come l’uomo avesse già dei precedenti di natura penale. Per per lui si sono aperte le porte del carcere di Largo Magli a Taranto.
Episodio gravissimo
Gli atti osceni in luogo pubblico sono un reato di natura penale, che ad oggi è punito con pene pecuniarie salatissime in seguito alla sua depenalizzazione. I casi più gravi, però, come questo accaduto a Taranto, portano chi compie tali scelleratezze ad avere anche un provvedimento di custodia cautelare.
Le persone che hanno assistito all’orrido spettacolo messo in mostra dal 39enne sono rimaste davvero scioccate. Per motivi di privacy le generalità dell’arrestato non sono state rese note. Contro di lui ci sono gravi indizi di colpevolezza, anche perché fondamentali sono state le testimonianze di chi ha assistito alla scena.
Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto avvenuto a Taranto. Grazie alla segnalazione delle donne e delle ragazzine è stato quindi possibile acciuffare in breve tempo il responsabile degli atti osceni. Purtroppo sono molti gli episodi simili che avvengono ogni anno nel nostro Paese.