Dal 15 maggio la riapertura di piscine e spiagge: le linee guida di comportamento

Sono state diramate le nuove normative vigenti in vista dell'apertura, a partire dal 15 maggio, di piscine e spiagge con regole e distanza da rispettare evitando gli assembramenti.

Dal 15 maggio la riapertura di piscine e spiagge: le linee guida di comportamento

Pian piano, sembra che si stia ritornando alla normalità, anche se in maniera graduale. Il Covid sembra rallentare, come testimoniano i 182 casi nelle ultime 24 ore, un dato ancora un po’ alto, ma in diminuzione rispetto ai giorni precedenti. Inoltre, quasi tutte le regioni sono in zona gialla, eccezion fatta per la Valle d’Aosta che rimane in arancio. Inoltre, a partire da domenica 16 maggio chi giunge dai Paesi dell’UE non deve sottoporsi a quarantena. 

Nella giornata di sabato 15 maggio si dà il via per la riapertura di piscine e stabilimenti balneari, ma soltanto per le regioni che sono in zona gialla. Proprio in questi settori, gli operatori sono al lavoro già da parecchio tempo per capire come muoversi affinché tutto possa svolgersi in totale sicurezza ed evitare qualsiasi assembramento. 

La mascherina in spiaggia si indossa soltanto per andare al bar o a fare una passeggiata, mentre per prendere il sole oppure fare il bagno in mare non è consentita. Alcuni stabilimenti potrebbero adottare la possibilità di misurare la temperatura ai bagnanti, ma non è obbligatorio e dipenderà dalle esigenze di ognuno. 

Ogni stabilimento deve essere dotato di prodotti per sanificare le mani sia per i turisti, ma anche per il personale. La prenotazione è sempre consentita ed è da preferire, mantenendo un elenco delle presenze per almeno 14 giorni. Bisogna che ci sia la giusta distanza di un metro tra le persone con la possibilità di ingressi e uscite contingentate

Le consumazioni si possono effettuare sia all’ombrellone che all’aperto. Nelle spiagge libere ci sono le stesse regole da rispettare: distanza interpersonale di un metro e obbligo della mascherina nel momento in cui ci si allontana. Sono consentiti gli sport individuali, ma vietati quelli di gruppo, quali il beach volley. I lettini, sdraio e qualsiasi altro accessorio deve essere sanificato sempre. 

Chi non ha la possibilità di andare al mare può usufruire delle piscine, mentre dal 1 giugno riaprono quelle al chiuso. L’accesso in piscina è soltanto su prenotazione e valgono anche qui le stesse normative vigenti. In vasca bisogna mantenere la distanza di almeno 7 metri con ingressi e uscite che siano differenziati. 

Per le docce e gli spogliatoi la distanza deve essere di un metro con prodotti igienizzanti. I bambini piccoli devono indossare obbligatoriamente il pannolino, anche quando sono in acqua. 

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