Sono diverse le persone che, pur conoscendo le regole del Codice Stradale o facendo finta di niente, ne approfittino per violarle e fare di testa loro rischiando di mettere a repentaglio, non solo la propria vita, ma anche quella altrui. Il fatto è accaduto nella giornata del 4 maggio quando, non le forze dell’ordine si sono trovate di fronte una scena paradossale, quasi da comica e da teatro dell’assurdo. Vediamo per la precisione cosa è successo.
Il fatto è accaduto sull’autostrada A11 a Pistoia durante la perlustrazione e il pattugliamento lungo la Firenze-Mare nei soliti controlli di routine. In base a quanto è stato riportato da La Nazione, gli agenti hanno fermato una Fiat Multipla condotta da un cittadino di orgiine serba. Ciò che era un controllo di routine si è trasformato in qualcosa di surreale da parte degli stessi agenti che non riuscivano a credere ai propri occhi .
Gli agenti hanno invitato i passeggeri a scendere dal mezzo, ma sembrava non finissero mai. Dalla vettura, la Fiat Multipla, sono scese ben 12 persone che hanno violato, non solo le regole del Codice Stradale, ma anche del Covid stesso, in quanto non vi era assolutamente distanziamento sociale come vogliono le normative vigenti in merito.
In base poi a una serie di controlli effettuati, gli agenti hanno individuato tutte e 12 le persone compreso il conducente di guida il quale stava viaggiando con un documento della patente falso e non adatto a circolare su strada italiana, essendo lui di un’altra nazionalità. A quel punto, è scattato il fermo sia per il conducente della vettura, ma anche per la macchina stessa.
Oltre alle regole che sono state del tutto violate, i 12 passeggeri erano su strada circolando con una macchina sprovvista sia di revisione che di assicurazione. Il conducente serbo è stato denunciato e la macchina sequestrata.