Inter campione d’Italia: la bandiera nerazzurra sventola dal campanile

La gioia del Parroco, don Giampaolo Assiso, è incontenibile e lega la bandiera dell'Inter alla torre campanaria. Una passione che porta avanti sin da quando aveva sette anni.

Inter campione d’Italia: la bandiera nerazzurra sventola dal campanile

L’idea è partita da un giovane della parrocchia di Anguillara, in provincia di Padova e don Giampaolo Assiso, interista convinto, non ci ha pensato su due volte, è salito in alto al campanile, là dove più forte si sente la voce delle campane ed ha appeso la bandiera nerazzurra: l’Inter ha vinto!

Don Giampaolo Assiso, 53 anni, non ha saputo resistere all’idea di far conoscere a tutti che l’Inter, la sua squadra del cuore, la segue sin da quando aveva sette anni, ha vinto lo scudetto: evento straordinario visto che negli ultimi dieci anni era rimasto solo un desiderio. Non c’era luogo migliore della torre campanaria per lasciar muovere al vento la bandiera a strisce nere e azzurre

Don Giampaolo Assiso, originario di Villa del Conte (PD), è sacerdote della Diocesi di Padova dal 1992. Per alcuni anni ha svolto il suo ministero sacerdotale in Ecuador, ora è parroco di Anguillara impegno che non sempre gli permette di seguire la sua squadra in diretta, coincidendo con la Santa Messa, ma don Giampaolo ha già trovato una soluzione riguardo le partite: “le guardo registrate e leggo la Gazzetta dello Sport al bar“. La vittoria precedente dell’Inter, don Assiso, l’aveva festeggiata in solitudine, in Ecuador.

Interrogato dal Gazzettino sul significato da dare al suo gesto, il sacerdote riconosce che “è solo una bandiera che svolazza al vento per qualche giorno, per festeggiare la vittoria allo scudetto dopo 11 anni“, mentre la sua passione per l’Inter dura da anni e volentieri ricorda che è stato lo zio Piero ad avvicinarlo alla squadra: “mi regalò una spilletta nerazzurra“.

Il sacerdote padovano riferisce che lo sport, e in particolare il “tifo sportivo“, è un elemento importante per un prete, motivo di aggancio per avviare poi “discorsi più profondi, relativi alla Fede e ai valori della vita”. Don Assiso è parroco di Anguillara da meno di un anno, a voce alta chiede: “devo avvicinare i fedeli alla chiesa, ebbene perché non cominciare con gli amici interisti?” A tutti gli altri e al campanile chiede scusa.

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