Giovane operaia perde la vita sul lavoro incastrata in un macchinario

La vittima aveva 22 anni, per cause ancora in corso di accertamento è rimasta incastrata in un orditoio, ora posto sotto sequestro. Il dramma stamattina a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato. I colleghi hanno assistito impotenti alla scena.

Giovane operaia perde la vita sul lavoro incastrata in un macchinario

Ancora una vittima sul lavoro. Questa volta il dramma s’è verificato nella mattinata odierna in provincia di Prato, precisamente a Oste di Montermurlo. A perdere la vita è stata una giovane operaia di 22 anni, che stava lavorando vicino ad un orditoio. Per cause ancora in corso di accertamento, il macchinario l’ha trascinata all’interno. Per la ragazza non vi è stato nulla da fare, in quanto è rimasta schiacciata. I colleghi, che hanno lanciato immediatamente l’allarme, hanno assistito impotenti e sotto shock alla scena. 

La titolare dell’azienda in cui è accaduto il fatto di cronaca è stata immediatamente avvisata di quanto accaduto: raggiunta dalla notizia ha avuto un malore. La 22enne lavorava da oltre un anno nella fabbrica in cui oggi ha perso la vita. Per motivi di privacy le generalità della vittima non sono state rese note, mentre per la delicatezza della vicenda preferiamo non rendere noto il nome dell’azienda in cui si è verificato l’incidente. L’intero personale è sconvolto dalla vicenda. 

Inutili i tentativi di rianimazione

I sanitari del 118 sono arrivati in pochi minuti sul posto. Nonostante i numerosi tentativi di rianimare la giovane per lei non vi è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti i carabinieri, insieme al personale del servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro: i tecnici vogliono accertarsi il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. 

Sconvolti anche i familiari della giovane. Il macchinario dove è rimasta incastrata la ragazza è stato posto sotto sequestro dalla magistratura, così come l’intera area in cui quest’ultima stava lavorando. Sono stati i Vigili del Fuoco del comando di Prato, con una complessa operazione, ad estrarre il corpo della ragazza dal macchinario. 

In provincia di Prato quello che si è verificato stamattina non è l’unico incidente sul lavoro che si verifica in questi mesi. Tre mesi addietro un 22enne pratese di origine tunisina morì schiacciato all’interno un macchinario della filatura cardata di Montale. Anche in quell’occasione per la vittima non ci fu nulla da fare.

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