California, giovane muore soffocato dagli agenti durante un arresto

In queste ore è stato diffuso il video di una tragedia avvenuta il 19 aprile scorso. La vittima aveva 26 anni. La famiglia del ragazzo accusa gli agenti di aver usato eccessivamente la forza, l'uomo pare avesse rubato due bottiglie di alcolici un uno store.

California, giovane muore soffocato dagli agenti durante un arresto

Una tragedia si è verificata il 19 aprile scorso ad Alameda, in California, negli Stati Uniti d’America. Secondo quanto si apprende dai media internazionali, un ragazzo di 26 anni è stato ucciso durante un’operazione di polizia.

Il video dell’accaduto è stato diffuso in queste ore e già sta suscitando forte indignazione all’interno dell’opinione pubblica. Le forze dell’ordine americane finiscono così nuovamente nell’occhio del ciclone per la violenza utilizzata in particolari circostanze.

I famigliari della vittima, che si chiamava Mario Gonzalez, accusano gli agenti di aver utilizzato eccessivamente la forza contro il loro congiunto. Secondo l’accusa il 26enne aveva rubato due bottiglie di alcolici da un supermercato, per questo era arrivata una prima segnalazione alle autorità cittadine. La seconda segnalazione è partita da un residente che ha notato un ubriaco che parlava da solo in strada. A quel punto la polizia si è vista costretta ad intervenire.

Il fermo e poi il dramma

I poliziotti sono arrivati sul posto. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica Fanpage, dalle immagini diffuse dalle autorità si vedrebbe il giovane in evidente stato di ebbrezza che non riesce a rispondere alle domande dei poliziotti. Il ragazzo poi si sarebbe opposto anche all’arresto. A quel punto gli agenti hanno fermato e portato via Gonzalez, il quale prova dimenarsi.

Un agente chiede se sia il caso di girarlo e metterlo su un fianco, ma l’altro risponde: “Non mi faccio scappare quello che ho preso”. Dopo pochi istanti il 26enne afferma di non aver fatto nulla per meritare quel trattamento. La resistenza alla forza dei poliziotti si fa sempre più lieve, poi il ragazzo perde conoscenza. Al momento l’agente finito sotto inchiesta è stato messo in congedo retribuito.

Gli stessi poliziotti si sono accorti che qualcosa non andava per il verso giusto, ma per il 26enne non vi è stato nulla da fare. I legali della famiglia della vittima adesso chiedono giustizia e già si parla di un nuovo caso simile a quello di George Floyd. “La sua morte era assolutamente evitabile, un ragazzo ubriaco in un parco non può condurre a una condanna a morte” – così ha dichiarato Julia Sherwin a proposito del decesso di Mario Gonzalez.

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