Rapinano la gioielleria e il titolare spara: due morti in provincia di Cuneo

Il dramma si è verificato nel tardo pomeriggio del 28 aprile a Grinzane Cavour. I rapinatori sono entrati in azione in via Garibaldi. Il comune ha chiesto di non condividere le immagini dell'accaduto sui social ma di fornirle ai carabinieri.

Rapinano la gioielleria e il titolare spara: due morti in provincia di Cuneo

Una tragedia si è verificata nel pomeriggio del 28 aprile a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, dove durante una rapina in una gioielleria due malviventi sono rimasti uccisi dai colpi di un’arma fuoco esplosi dal proprietario dell’esercizio commerciale. Il dramma si è verificato nella centralissima via Garibaldi.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti i malviventi sono entrati in azione intorno alle ore 18:45. Da quanto si apprende, ma i fatti sono ancora tutti da accertare con precisione: alla vista delle armi il titolare avrebbe fatto fuoco contro i rapinatori. A quell’ora la via era piena di persone

Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri della compagnia di Alba, che in queste ore stanno procedendo ad ascolatare i testimoni per ricostruire esattamente l’accaduto. Sul luogo del dramma si sono recati anche il medico legale e il personale della Scientifica, che hanno provveduto ad eseguire i rilievi del caso insieme alle altre forze dell’ordine. I sanitari del 118 fatti intervenire sul posto non hanno potuto constatare altro se non l’avvenuto decesso delle vittime, trovate proprio davanti all’ingresso della gioielleria. 

L’avviso del Comune

Nel frattempo il Comune di Grinzane Cavour ha inviato una nota ai cittadini, nella quale si informa che è preferibile non condividere foto e video dell’accaduto sui social o nella Rete in generale. L’amministrazione della cittadina ha invitato le persone a fornire le foto ai carabinieri, questo in modo da indagare per bene sull’accaduto. 

“Si invitano tutte le persone che hanno filmato o fotografato immagini dell’accaduto in via Garibaldi di non pubblicare o condividere sui social o altrove. Verranno presi provvedimenti in merito dalle forze dell’ordine si richiede collaborazione” – questo è il messaggio divulgato dal Comune. 

Sulla vicenda si potranno conoscere sicuramente altri particolari nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni. Si tratta di una vicenda delicata sulla quale sono ancora in corso i relativi accertamenti. La gioielleria dove sono avvenuti i fatti aveva già subìto una violenta rapina alcuni anni fa. Nel maggio 2015 il titolare e le due figlie vennero legati e chiusi in bagno da alcuni rapinatori, che poi fuggirono con gioielli e orologi per un valore complessivo di circa 300.000 euro. I rapinatori in quell’occasione furono arrestati alcuni mesi dopo e utili furono i filamti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza dell’attività.

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