Sono tantissimi i bambini che si trovano in ospedale per diverse patologie, alcune anche molto serie. Per alleviare i giorni di permanenza nel nosocomio, ci sono alcune associazioni che aiutano a portare un po’ di allegria nei vari reparti. All’ospedale di Foggia, proprio per i piccoli meno fortunati, sono arrivati i Babalù, ovvero dei porta flebo a forma di draghetto molto colorati. Vediamo come è nata l’iniziativa.
Nella giornata di martedì 27 aprile, sono stati consegnati, presso la Struttura di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Riuniti di Foggia dei porta flebo colorati dal nome di Babalù che sono stati donati al nosocomio dall’associazione Il cuore Foggia con a capo Jole Figurella. Sono dei porta flebo molto colorati che assomigliano a dei cavalli a dondolo e pensati proprio per i bambini, in quanto ricordano il loro mondo.
Sono in legno, con colori atossici che non causano danni ai piccoli, hanno una coda che li controlla, quattro ruote e due braccia in modo da sostenere le flebo. Non è la prima volta che si donano dei draghetti del genere, perché questa iniziativa ha già avuto luogo nel mese di febbraio presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Bari.
Insieme ai porta flebo colorati, sono giunti anche banchi e sedie dotati di rotelle per la scuola in reparto e adatti al distanziamento, come vogliono le norme vigenti. Sono complementi d’arredo, sempre acquistati dall’associazione e certificati, adatti ai bambini perché possano imparare e continuare le lezioni scolastiche, anche un luogo diverso.
Tutte queste iniziative sono parte del progetto “Dipingiamo l’ospedale” che ha lo scopo di umanizzare questo luogo in modo d’accompagnare i bambini in questo difficile percorso all’interno del nosocomio e costruire reparti a misura di bambino. Una iniziativa condivisa anche dai responsabili dell’Ospedale, ovvero Vitangelo Dattoli e Anna Nunzia Polito, da sempre attenti all’umanizzazione delle cure dei piccoli.