Positivo al Covid esce da casa e va al bar a giocare al gratta e vinci: denunciato

L'episodio si è verificato a Cassino, in provincia di Frosinone. A segnalare l'accaduto sono stati gli stessi famigliari dell'uomo. Molte le persone sorprese a passeggiare o lavorare nonostante la positività nella cittadina laziale.

Positivo al Covid esce da casa e va al bar a giocare al gratta e vinci: denunciato

I carabinieri di Cassino, in provincia di Frosinone, nelle scorse ore hanno denunciato un uomo che, nonostante fosse positivo al Covid-19, si è allontanato dalla propria abitazione per andare al bar e giocare al gratta vinci. I militari dell’Arma, allertati dagli stessi famigliari dell’uomo, che non hanno soprasseduto al suo comportamento pericoloso, lo hanno raggiunto in via Virgilio mentre passeggiava con la mascherina abbassata, incurante del pericolo che stava arrecando alle altre persone. Una volta fermato è stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118, che muniti di tute di protezione e dispositivi individuali hanno riportato il soggetto a casa. 

Per lui una denuncia per non aver rispettato l’obbligo di quarantena imposto dalle autorità sanitarie locali. Ai carabinieri l’uomo ha riferito di voler prendere soltanto una boccata d’aria e di voler giocare per l’appunto al gratta e vinci, prima di poter far ritorno a casa. Ma non è il solo “furbetto” ad essere stato beccato in flagranza di reato nella cittadina laziale. Altre tre persone sono state denunciate nel giro di una settimana nella stessa Cassino. 

Comportamenti pericolosi

Secondo quanto riferiscono i media locali, negli ultimi sette giorni sono state diverse le persone che sono trovate fuori dalla propria abitazione nonostante fossero positivi al Covid-19. Fanpage riferisce che molte delle persone contagiate hanno contratto il virus inconsapevolmente da persone che si sono contagiate durante le scorse festività pasquali.

Alcuni di loro sono stati segnalati dai vicini, almeno così si apprende dal giornale locale Tg24info. Le persone fermate dalle forze dell’ordine erano tranquillamente impegnate nelle loro attività quotidiane, alcune si trovavano nella loro attività commerciale e quindi a lavoro. Il personale dell’Asl è riuscito a ricostruire tutti i contatti stretti grazie ai social network.

Chi ha questi comportamenti pericolosi per la pubblica incolumità può essere denunciato anche per epidemia colposa qualora nel suo tragitto infetti qualcuno. Si tratta di una tipologia di reato punibile penalmente e anche con la reclusione da 3 a 18 mesi. Chi esce da casa nonostante sia positivo al Covid va comunque incontro ad una pesante ammenda che va da 5.000 a 500.000 euro.

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