Una situazione a dir poco incresciosa si è verificata nella mattinata del 22 aprile a Brindisi, presso il centro vaccinazione anti Covid allestito presso il PalaVinci. Secondo quanto riferisce la stampa locale, infatti, a partire dalla tarda mattinata hanno cominciato a scarseggiare le dosi del vaccino prodotto da AstraZeneca, unico vaccino che nella giornata di ieri è stato somministrato nell’hub in questione. Non vi erano disponibili sul momento neanche le dosi del siero prodotto da Pfizer. Il risultato? Centinaia di persone fragili e anziani sono stati rimandati a casa, dopo aver prenotato la loro prima dose già alcune settimane fa.
“Mio padre dopo due ore e mezzo di fila in piedi è stato rimandato al mittente senza vaccino” – così fa sapere la figlia di uno dei pensionati che ieri mattina hanno dovuto subire tale disagio. La donna ha raccontato la vicenda alla testata giornalistica Brindisi Report. Di situazione analoghe se ne sono registrate tante. Le dosi si sono prosciugate quindi in breve tempo. Nel pomeriggio l’Asl ha chiamato alcune delle persone che non erano state vaccinate, informandole che oggi 23 aprile sarebbero riprese le vaccinazioni, sempre presso il PalaVinci, utilizzando il vaccino Johnson & Johnson.
Le lamentele dei cittadini
Così come AstraZeneca, anche Johnson & Johnson è un vaccino a vettore virale, che secondo le ultime indicazioni delle autorità sanitarie è sconsigliato alle persone fragili. Per cui questi ultimi dovranno attendere che arrivino le nuove dosi di Pfizer: al momento pare non ci sia una data nella quale tale siero diverrà di nuovo disponibile negli hub brindisini e della Puglia in generale.
Altre centinaia di persone anziane e affette da patologie da settimane attendono la prenotazione del vaccino anti Covid Pfizer. Il rischio è che se questi soggetti dovessero contrarre il virus per una qualsiasi ragione rischierebbero la vita. Così come affermano i media locali la vaccinazione prosegue a singhiozzo e fra mille difficoltà.
“Mi chiedo cosa stiano aspettando a chiamare chi nei giorni scorsi è stato mandato via perché mancavano dosi di AstraZeneca. Si tratta di persone che non possono più aspettare” – così dice un cittadino, esasperato da questa situazione. Bisogna ricordare, questo per dovere di cronaca, che quello della mancanza di vaccini è un problema che coinvolge tutta Italia, e non solo la Puglia o Brindisi. Le autorità sanitarie, in questo senso, stanno cercando di velocizzare quanto più possibile la campagna vaccinale secondo le indicazioni arrivare dal commissario all’emergenza Covid, il generale dell’Esercito Paolo Figliuolo.