Napoli: vietano l’accesso al bagno a uno studente trans e i compagni fanno sciopero

In seguito a un episodio di discriminazione che coinvolge un loro compagno transgender, gli alunni di un liceo hanno deciso di scioperare affinché certi pregiudizi siano combattuti.

Napoli: vietano l’accesso al bagno a uno studente trans e i compagni fanno sciopero

I gesti di solidarietà esistono, anche se sono sempre più rari. Ci sono persone che si adoperano per il bene degli altri lottando contro coloro che sono più fragili e sensibili, e quindi maggiormente bersagliati. I protagonisti di questa storia sono un gruppo di studenti di una scuola di Napoli che hanno deciso di entrare in sciopero per dimostrare la loro solidarietà a un loro compagno transessuale. 

Nel giorno del 19 aprile, gli studenti del Liceo Vico di Napoli hanno deciso di entrare in sciopero, dopo che la dirigente scolastica ha rimproverato un loro compagno transessuale per aver usato il bagno dei maschi. Secondo gli studenti, si tratterebbe di un atto discriminatorio che ha subito il loro compagno transgender che è stato rimproverato con metodi alquanto aggressivi per l’uso del bagno corrispondente al genere con cui si identifica.

Per questa ragione, per sodalizzare nei confronti del loro amico e compagno, gli studenti e compagni di quella classe hanno deciso di  fare sciopero che è iniziato nella giornata di mercoledì 21 aprile per poi proseguire anche il giorno successivo. In questo modo speravano di far cambiare idea alla dirigente scolastica. A loro avviso, “c’è ancora tanta strada da fare e la nostra lotta non finisce qui”.

Una protesta che è stata anche l’occasione per cominciare un dibattito su questo argomento in modo da capirne di più. Gli alunni affermano che: “Siamo stati informati del fatto che la dirigenza della scuola si sia messa in contatto con l’associazione Arcigay di Napoli, e che abbia intenzione di organizzare, esclusivamente nell’ambito della nostra classe, una conferenza con alcuni membri sulla tematica”.

Ci saranno anche conferenze e dibattiti con esperti del settore in modo da poter informare e trattare questa tematica dal momento che vi è tantissima disinformazione, oltre ai tantissimi episodi di omotransfobia che succedono ogni giorno. Gli stessi studenti ci tengono a ringraziare coloro che li hanno appoggiati, anche perché sono in tanti a combattere la loro stessa battaglia. Sperando che sia un modo per tanti di denunciare i vari episodi di discriminazione che sono ormai all’ordine del giorno, in Italia.

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