Covid-19, in provincia di Foggia oltre 700 positivi: il sindaco blinda la città

Ls cittadina ha poco più di 32.000 abitanti, il primo cittadino ha instaurato il coprifuoco alle ore 20 e la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Le nuove disposizioni dureranno fino al 21 aprile.

Covid-19, in provincia di Foggia oltre 700 positivi: il sindaco blinda la città

Il sindaco di Lucera (Foggia), Giuseppe Pitta, nella giornata di ieri 6 aprile ha emanato una nuova ordinanza con la quale blinda il territorio comunale a causa dell’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19. Secondo gli ultimi dati epidemiologici diffusi dalla Prefettura foggiana a Lucera sarebbero oltre 700 le persone positive al coronavirus.

Il primo cittadino ha definito Lucera come una “piccola Codogno del Sud Italia”, per questo ha ordinato che dalle 18:00 in poi chiudano tutte le attività commerciali, ad eccezione di studi medici, farmacie e parafarmacie. L’ordinanza sarà in vigore fino al 21 aprile prossimo. Il coprifuoco è anticipato alle ore 20:00 e non si potrà lasciare il comune, o entrarci, se non per motivi strettamente necessari.

Tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Per tutti gli studenti sarà garantita la didattica a distanza, così come previsto in questi casi di emergenza sanitaria. Tutti gli ingressi della città saranno pattugliati dalle forze dell’ordine, così come il centro cittadino. Non si sa al momento da cosa dipenda questa improvvisa ondata di casi. C’è da dire che la provincia di Foggia è una delle più colpite dalla pandemia durante questa terza ondata, che non accenna ad arrestarsi.

Puglia travolta dal virus

Il sindaco di Lucera, in un suo messaggio ai cittadini, ha informato la gente di come alcune persone che risiedono nel comune pugliese, pur se positive al Covid-19 sono state trovare in giro per strada. “Sette persone sono state denunciate perché hanno evaso la quarantena obbligatoria in casa. Non esiste che qualcuno possa uscire essendo positivo” – queste le parole del sindaco Pitta.

In queste ultime settimane la regione Puglia è stata letteralmente travolta dal Sars-CoV-2, cosa che ha portato il governatore Michele Emiliano ad emanare ulteriori restrizioni per far fronte all’impennata di casi. Per questo la regione è entrata in “zona rossa rafforzata” nei giorni del weekend Pasqua e Pasquetta, dove era vietato anche recarsi nelle seconde case.

A Lucera durante tutta la durata dell’ordinanza le attività di ristorazione, come bar e ristoranti, potranno lavorare solo con la consegna a domicilio. Sarà vietato quindi recarsi in tali attività per poter prelevare cibi e bevande, così come accade del resto normalmente anche in zona rossa, dove l’asporto resta consentito fino alle ore 18:00 per i bar e alle 22:00 per i ristoranti o i locali che hanno una cucina.

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