In auto con cibi e bevande per festeggiare la Pasquetta: nei guai 6 persone

L'episodio ieri 5 aprile a Bari, i 6 hanno forzato un posto di blocco in via Tatarella ma poi sono stati beccati da un'altra volante della Polizia nei pressi dell'ospedale Di Venere. Elevate cinque sanzioni, di cui 4 per violazione del protocollo anti Covid.

In auto con cibi e bevande per festeggiare la Pasquetta: nei guai 6 persone

Avevano pensato di trascorrere Pasquetta insieme, infischiandosene dei divieti anti Covid e della zona rossa, che non consente uscite fuori dal proprio comune di residenza, nè di recarsi a fare assembramenti o pic-nic. Per questo 6 persone sono finite nei guai a Bari, dopo aver forzato anche un posto di blocco della Polizia di Stato, che gli ha imposto l’alt in via Tatarella.

I soggetti nella giornata di ieri 5 aprile erano assieme in macchina: avevano caricato bevande e cibi, in assoluta spensieratezza. Quando la volante gli ha intimato di fermarsi, il conducente ha accelerato superando l’auto dei poliziotti. Ma non hanno fatto molta strada, in quanto all’altezza dell’ospedale Di Venere sono stati fermati da una pattuglia. 

Gli agenti hanno bloccato il veicolo, chiedendo agli occupanti che cosa ci facessero per strada nonostante la zona rossa, che in Puglia è “rafforzata”, com ulteriori restrizioni alle libertà personali. Non avendo dato un motivo valido della loro presenza in strada, e notanto che all’interno c’era tutto l’occorrente per fare un pic-nic o qualcosa del genere, per loro è scattata subito una multa di 400 euro ciascuno, così come previsto dalle norme anti pandemia.

Elevate 5 sanzioni, 4 anti Covid

In totale nei confronti dei ragazzi sono state elevate 5 sanzioni, 4 per aver violato il decreto anti pandemia e 1 per violazione al codice della strada. Nella giornata di Pasquetta, ma anche in quella di Pasqua, i controlli delle forze dell’ordine sono stati serrati in tutta la provincia di Bari, così come nel resto del Paese. Nel capoluogo pugliese sono state elevate numerosi sanzioni per il mancato delle norme anti contagio, soprattutto riguardo al divieto di spostamento e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. 

Tra l’altro la provincia di Bari è la più colpita in Puglia dall’epidemia provocata dal Sars-CoV-2. Per questo lo stesso sindaco barese, Antonio Decaro, aveva chiesto negli scorsi giorni ai suoi cittadini di essere responsabili nei giorni di festa appena trascorsi. Lo stesso appello alla responsabilità era stato lanciato dal presidente Michele Emiliano

Le persone fermate in auto nella giornata di Pasquetta non sono state quindi le uniche. I controlli proseguiranno serrati anche nelle prossime settimane e nei prossimi giorni, comunque fino alla fine dell’emergenza sanitaria, che in questo periodo sta mettendo a dura prova tutta la regione Puglia. Gli ospedali pugliesi sono al collasso, con i reparti di terapia intensiva che si stanno riempiendo sempre di più.

Continua a leggere su Fidelity News