Padova, morto per Covid l’oncoematologo Giuseppe Basso: era l’angelo custode dei bambini

Il dottor Giuseppe Basso non ce l'ha fatta ed è stato stroncato dal Covid dopo giorni in terapia intensiva. In tanti lo hanno ribattezzato "l'angelo custode dei bambini".

Padova, morto per Covid l’oncoematologo Giuseppe Basso: era l’angelo custode dei bambini

Una vita dedicata all’oncoematologia pediatrica, quella del professor Giuseppe Basso, ucciso dal Covid a 73 anni. Storico direttore della clinica di Oncoematologia pediatrica di Padova, era stato presidente della Città della Speranza, con sede a Padova e, nel 2018, dopo la pensione, era stato nominato direttore dell’istituto italiano per la Medicina Genomica di Torino, dove è rimasto fino al giorno prima del suo ricovero in ospedale.

Da giorni, il medico era ricoverato in terapia intensiva, dopo essere risultato positivo al tampone circa 1 mese fa. Basso è deceduto nella notte tra lunedì 15, giornata dedicata ai piccoli malati di cancro,e martedì 16 febbraio, lasciando la moglie Stefania e un figlio piccolo, Lodovico.

I messaggi di cordoglio

In molti ricordano Giuseppe Basso per la vicenda della giovane Eleonora Bottaro, morta per leucemia qualche anno fa. Proprio domani, in corte d’Appello a Venezia, si celebrerà il processo ai genitori della ragazza che avevano rifiutato le terapie, convinti che Eleonora sarebbe guarita con vitamine e terapia psicologica che prevede il metodo Hamer. 

Basso, all’epoca dei fatti medico di Eleonora, si era battuto con tutte le sue forze contro questa decisione, sostenendo che la ragazza avrebbe avuto ottime chance di guarire. Davvero tanti i messaggi di cordoglio postati sui social per il professore che ha speso la sua carriera per la medicina, per la ricerca scientifica e per la lotta contro i tumori.

Un medico, un uomo, sottolineano, di grandissima umanità e professionalità, che ha coniugato il lavoro con l’amore per il prossimo, per i più piccoli, per i più indifesi. La sua umanità sconfinata e la sua professionalità mancheranno a tanti, soprattutto ai bambini e agli adolescenti di Padova e d’Italia, salvati dal tumore grazie alle sue cure. Un dolore grande, quello per la morte del dottor Basso, l‘angelo custode dei bambini malati di cancro.

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