La regione di Atene, l’Attica, è entrata in lockdown totale a causa di un nuovo aumento dei casi di infezione da Covid-19. Lo ha reso noto il Premier greco Kyriakos Mitsotakis, che in un discorso alla nazione tenuto nelle scorse ore, ha annunciato che il nuovo blocco sarà valido dal 10 al 28 febbraio. In questo arco temporale, bar e ristoranti saranno chiusi al pubblico e potranno operare solo con la consegna a domicilio. Resteranno chiusi anche i negozi di vendita al dettaglio. Tutte le scuole di ogni ordine e grado torneranno alla didattica a distanza, mentre saranno aperti i supermercati, farmacie e comunque tutti negozi che vendono generi di prima necessità.
“L’esperienza della prima ondata della pandemia, così come del blocco dopo le vacanze di Natale, mostra che più velocemente vengono applicate le restrizioni, più velocemente vengono revocate”, ha osservato Mitsotakis. Questa è la seconda volta che la regione dell’Attica sarà completamente bloccata da quando la pandemia è comparsa per la prima volta nel paese l’anno scorso. La gente, quindi, potrà uscire da casa solo per motivi strettamente necessari.
Il Premier: “Governo sta agendo in modo proattivo”
Il Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis ha detto alla tv nazionale che il Governo sta agendo in modo proattivo, cercando di rispondere tempestivamente all’emergenza sanitaria. Si spera che in queste settimane il numero dei contagi possa scendere in modo sistematico, affinché poi per la fine del mese si possa riaprire qualche attività, seppur con le dovute restrizioni che il periodo pandemico impone.
L’annuncio è arrivato dopo che le autorità sanitarie hanno segnalato martedì un aumento allarmante del numero di casi con 1.526 nuovi contagi, di cui 750 registrati nella sola Attica, l’area più popolata del Paese in cui si trova appunto Atene. Tutti i casi in Grecia dall’inizio della pandemia ammontano a 166.067 unità, mentre 277 individui si trovano attualmente intubati in terapia intensiva negli ospedali del Paese. Le autorità sanitarie hanno anche segnalato 20 nuovi decessi martedì 9 febbraio.
All’inizio di questa settimana, un’analisi condotta da Nikolaos Thomaidis, esperto di chimica analitica dell’Università di Atene, ha affermato che la presenza del virus SARS-CoV-2 nelle acque reflue grezze della regione dell’Attica è salita al 205% tra il 29 gennaio e il 5 febbraio, circostanza che indica come il Paese stia affrontando una nuova ondata di pandemia, la terza appunto dall’inizio dell’emergenza sanitaria.