Esplosione in un negozio, muore l’attentatore

Lo scoppio è avvenuto attorno alle 2 di notte. Ancora da chiarire il movente del gesto compiuto dall'attentatore, un 28enne rimasto ucciso nello scoppio, che era anche il compagno della proprietaria

Esplosione in un negozio, muore l’attentatore

Una forte esplosione è avvenuta a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi: lo scoppio si è verificato all’interno di un negozio di calzature situato nel centro della cittadina, in via San Francesco d’Assisi. Durante le operazioni  di recupero è stato trovato un cadavere in mezzo alle macerie di un garage che si trova accanto all’esercizio commerciale. Il corpo è di Antonio Rizzo, 28enne di Francavilla. Secondo l’ipotesi avanzata dai Carabinieri, l’uomo, che è anche il compagno della proprietaria del negozio, avrebbe anche provocato l’esplosione, ma non si conosce ancora il movente che avrebbe spinto l’uomo a compiere il tragico gesto.

Lo scoppio è avvenuto intorno alle 2 di notte, e quando sono arrivati i Carabinieri hanno rilevato una gran quantità di benzina riversata sul luogo dove si è verificata l’esplosione. I Carabinieri hanno avviato le indagini per scoprire altri dettagli e particolari sulla vicenda, sul posto sono intervenuti anche gli artificieri e i Vigili del fuoco. 

L’esplosione ha anche provocato diversi danni alla palazzina dove era sito il negozio, ma per fortuna non si tratta di lesioni alla struttura talmente gravi da essere dichiarata non agibile. Però, in via del tutto precauzionale, 10 famiglie sono state invitate ad evacuare la palazzina per evitare che ci possano essere improvvisi crolli e si possa verificare qualche incidente irreparabile.

Anche il sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, è stato sul posto per verificare cosa è successo. Al momento la Polizia indaga sulla vittima, che oltretutto è stato anche l’attentatore, che sembra avere parenti stretti che fanno parte della criminalità organizzata locale. Si presume infatti che l’uomo possa aver avuto qualche contatto con qualcuno di loro ma non si capisce ancora il motivo dell’esplosione provocata per danneggiare l’esercizio commerciale. Nel corso dell’esplosione sono state danneggiate anche una decina di automobili che in quel momento si trovavano parcheggiate vicino al negozio. Il negozio di calzature si chiama “Pinco Pallino” e sembra che stesse per chiudere, un motivo che ancora di più non giustifica il gesto. Sconvolte le persone e soprattutto la famiglia che ha subito il danno, che hanno avuto paura del forte scoppio avvenuto nella notte.

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