Mantenendo la promessa fatta a fine Dicembre, BBK Electronics ha completato la serie degli smartphone Vivo X60 presentando, dopo i rumors di Digital Chat Station, il modello top gamma X60 Pro Plus che, in tema di processori, sfodera (dopo i pre-ordini di oggi, in vendita dal 30 Gennaio) il non plus ultra di Qualcomm, portatore della connettività 5G standalone e non.
Vivo X60 Pro Plus (158.59 x 73.35 x 9.1 mm, per 190 grammi) è disponibile in Deep Sea Blue (blu cenere) e Classic Orange: in ambedue i casi lo chassis prevede la sovrapposizione di uno strato di metallo e di uno di vetro ma, nel secondo modello, è presente una finitura in pelle vegana particolarmente suggestiva alla vista e al tatto. Lo scanner per le impronte digitali, nascosto sotto il frontale, contribuisce allo stile minimalista, simile a quello dei modelli dicembrini.
In tema di multimedialità, per il display, FullHD da 6.56 pollici, è stato scelto un panoramico (19,8:9) pannello AMOLED molto luminoso (1.300 nits) e accurato cromaticamente (0,4 di JNCD), adatto al gaming (120 Hz di refresh rate, 240 Hz di frequenza di campionamento) ed alla visione dei servizi di streaming (HDR10+).
La selfiecamera, discretamente ospitata in un foro centrale, arriva a 32 megapixel (f/2.45) e supporta la modalità ritratto grazie al software: posteriormente, un bumper rettangolare propone una quadcamera abilitata alle riprese in 8K e 4K HDR10+, composta con una gimbal camera da 50 (Samsung Isocell GN1, rivestimento nanocristallino Zeiss T*, f/1.57, pixel da 2.4 micron, stabilizzazione elettronica e ottica), un ultragrandangolo (114°) da 48 (Sony IMX598, stabilizzazione ottica quadriassiale), un periscopico da 8 (125 mm, f/3.4, zoom ottico 5x, elettronico 60x), uno per a profondità da 32 megapixel (50mm, f/2.08). Sul versante sonoro, il Vivo X60 Pro Plus può fregiarsi della certificazione HiFi.
Per il processore, nel Vivo X60 Pro Plus scende in campo l’octacore a 5 nanometri Snapdragon 888, messo in tandem con la GPU Adreno 660: la RAM, LPDDR5, e lo storage, UFS.31, si combinano nelle due configurazioni, da 8+128 GB (4.998 yuan, circa 636 euro) e 12+256 GB (5.998 yuan, pressappoco 764 euro). Non manca la ricarica rapida, da 55W via microUSB Type-C, in appoggio alla batteria, da 4.200 mAh. Dulcis in fundo, attestata l’adozione di Android 11 sotto interfaccia OriginOS 1.0, risultano integrate diverse connettività, tra cui Dual SIM con 4 VoLTE e 5G, GPS (Glonass) dual band (L1/L5), Wi-Fi ax/6, e Bluetooth 5.1.