Una grossa esplosione ha provocato un rogo di grandi dimensioni all’interno della fabbrica del Serum Institute di Pune, nell’India occidentale. Secondo quanto riferiscono i media internazionali e locali, l’incidente si è verificato nella giornata del 21 gennaio 2021 e l’azienda è il più grande produttore al mondo di dosi di vaccino anti Covid, soprattutto di quello prodotto da Oxford-AstraZeneca.
Al momento non sono note le cause che hanno provocato l’incendio, ma le autorità stanno indagando sull’accaduto. Il rogo si è sviluppato all’interno di una struttura in costruzione all’interno del perimetro della fabbrica, ma fortunatamente si è riusciti a circoscriverlo evitando danni alle zone centrali della fabbrica. Sarebbero milioni le dosi prodotte dalla fabbrica.
Le televisioni locali hanno pubblicato immediatamente le immagini provenienti dal luogo dell’incidente, che mostrano in maniera evidente le lunghe colonne di fumo grigio che si sono levate dalla fabbrica. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area dell’industria. Il fumo era visibile da diverse parti della città. I soccorritori hanno anche provveduto a mettere in salvo i feriti e il personale dell’azienda, ma purtroppo per 5 di loro non vi è stato nulla da fare, in quanto sono deceduti molto probabilmente a causa delle esalazioni provocate dalle fiamme.
Produzione vaccini non danneggiata
Sulla vicenda è intervenuto il CEO dell’azienda Serum Institute, Adar Poonawalla, il quale ha dichiarato che la produzione dei vaccini non è stata danneggiata, e che al momento non è possibile fare una quantificazione precisa dei danni. “Ci stiamo concentrando sul salvataggio delle persone bloccate. Non mi importa di nient’altro” – così ha detto Poonawalla alla stampa locale, informando quindi che adesso la priorità è salvare quante più vite umane possibili.
Il vaccino Covishield, sviluppato da Oxford-AstraZeneca, vede anche la partecipazione dell’azienda farmaceutica italiana RBM di Pomezia. Si tratta di uno dei tanti vaccini che si stanno mettendo a punto per la lotta contro il coronavirus Sars-CoV-2. Tale siero dovrebbe essere approvato a breve, forse entro la fine del mese, dall’agenzia europea del farmaco, ma su questo punto non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. L’Ema conta comunque di approvarlo in breve tempo.
Inoltre alcune persone, come già detto in precedenza, sarebbero rimaste bloccate all’interno della struttura che ha preso fuoco, per cui i pompieri hanno provveduto a trarre in salvo anche loro. Le operazioni sono state davvero molto complesse e sono durate diverso tempo. Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su quanto accaduto in India alla fabbrica del Serum Institute.