La lettera straziante di una figlia all’anziano padre morto di Covid: "L’ultimo abbraccio mancato"

L'uomo avrebbe compiuto 91 anni oggi 17 gennaio, il 17 dicembre l'anziano è morto di Covid presso un ospedale della provincia di Brindisi, dove era stato ricoverato per un'altra patologia che non aveva nulla a che vedere con il coronavirus.

La lettera straziante di una figlia all’anziano padre morto di Covid: "L’ultimo abbraccio mancato"

Quella che arriva da Brindisi è una storia straziante, che ci fa capire quante e quali sofferenze patiscono i famigliari e le persone ammalate di Covid-19. Il signor De Nuzzo avrebbe compiuto 91 anni proprio oggi 17 gennaio, ma esattamente un mese fa, il 17 dicembre, l’anziano se ne è andato per sempre ed è spirato presso un ospedale della zona.

L’uomo, secondo quanto racconta la figlia, che ha inviato una toccante lettera alla stampa locale, era stato ricoverato per una malattia che non aveva niente a che vedere con il coronavirus Sars-CoV-2. Poi però, ad un tratto, le sue condizioni di salute sono peggiorate e gli è stata diagnosticata l’infezione da Covid-19. Come abbia fatto a prenderla per adesso non è dato saperlo, fatto sta che il paziente è deceduto proprio in ospedale. 

La figlia dell’anziano, nella lettera, ricorda tutti quei terribili momenti. “La nascita e la morte non sono scritte da noi” – queste sono le parole iniziali con cui si apre la lunga missiva inviata alla stampa dalla figlia di De Nuzzo. La donna spiega che suo padre è entrato in ospedale per curare un’altra patologia, ma il loro dolore si è fatto grande quando hanno saputo che era stato ricoverato in un altro reparto proprio a causa del Covid. Ed è da quel momento, racconta la signora, che è cominciato il calvario dell’anziano e della sua famiglia. 

La figlia: “Le tue lacrime tramite lo schermo”

La lettera della donna prosegue, in maniera incessante, e racconta attimo per attimo gli ultimi momenti di vita del 90enne. La donna spiega che molte notti sono passate letterlmente insonni, pensando a tutti quei momenti in cui sentivano il padre solo attraverso le videochiamate. Mentre parlavano l’uomo piangeva e chideva aiuto. “Il nostro dolore per la tua dipartita è ancora più lacerante per i sensi di colpa” – queste sono le strazianti parole che pronuncia la figlia di questa vittima di Covid-19. Una malattia che fa morire praticamente da sole le persone, senza che queste ultime possano godere della vicinanza, dell’affetto e dell’amore dei loro cari.

La donna ricorda appunto che non è stato possibile abbracciare e baciare per l’ultima volta suo padre, che se ne è andato in solitudine. E poi c’è il passaggio, durissimo, nella quale la donna si scaglia contro la malasanità. La signora, insomma, ritiene che ci siano delle responsabilità di qualcuno, e per questo ha scritto testuali parole, che riportiamo per intero. “Siamo caduti nel vortice della malasanità e disorganizzazione dello Stato italiano e tu, linfa dei nostri cuori, sei stato la vittima innocente”. Parole durissime che fanno capire tutta la rabbia di questa signora. 

Alla fine la donna chiede perdono al padre, ricordando l’uomo per il meraviglioso nonno che è stato, e di quanto amore ha dato ai propri nipotini. “Brilli nella luce, abbracciato a mamma” – queste sono le ultime toccanti parole che la donna rivolge al padre deceduto di Covid-19. Una storia davvero triste quella che in queste ore stanno raccontando tutti i media locali, e che dovrebbe farci riflettere. La signora ritiene che nella giornata di oggi una lacrima scenderà sui loro visi. 

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