Oggi è un giorno molto triste per la comunità di San Nicandro Garganico, piccolo centro in provincia di Foggia. In queste ore, infatti, è deceduto il sindaco e medico Costantino Ciavarella. L’uomo si trovava ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di San Severo a seguito di un’infezione provocata dal coronavirus Sars-CoV-2.
Il primo cittadino aveva contratto il Covid-19 a seguito della visita con un paziente, risultato positivo a sua volta. Secondo quanto riferisce Foggia Today, che riporta le dichiarazioni dell’amministrazione comunale, l’uomo era ricoverato e in questi giorni sembrava stesse rispondendo bene alle terapie.
Le sue condizioni però somo improvvisamente peggiorate, tanto che il sindaco si è spento nelle scorse ore dopo 11 giorni di Rianimazione. Già il 27 dicembre scorso, la famiglia aveva informato la stampa che l’uomo stesse reagendo bene alle terapie che i medici gli stavano somministrando. In tutto questo tempo l’amministrazione cittadina ha seguito con grande apprensione tutta la vicenda, e tutti speravano che Ciaveralla potesse superare la malattia. Ma il Covid-19, questa terribile malattia che sta attanagliando il mondo, si è purtroppo portato via anche lui.
Capitanata incredula
Tutta la Capitanata è rimasta incredula davanti a questa notizia. A diramare la notizia del decesso del sindaco Ciavarella è stata la stessa amministrazione comunale. L’uomo, oltre che essere il primo cittadino di San Nicandro Garganico, era anche un medico, come già detto in apertura, e per questo aveva ricevuto la visita del paziente che poi è stato trovato positivo al coronavirus Sars-CoV-2. Tutti lo ricordano con affetto: Ciavarella svolgeva la sua professione e il suo impegno politico con abnegazione e senso del dovere.
“Costantino lottava su due fronti, il suo lavoro da medico e il suo impegno politico” – così lo ricorda il sindaco di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo. Il collega ha condiviso con Ciavarella tanti momenti e per questo ha detto che lo ricorderà per sempre. L’incredulità per il decesso a causa del Covid del primo cittadino ha toccato anche i comuni vicini a quello di San Nicandro. La notizia è stata ripresa da tutti i più importanti giornali locali.
Il coronavirus continua quindi a mietere vittime e contagi in tutto il mondo. Per questo le autorità fanno appello alla popolazione, invitando tutti a rispettare le regole anti contagio. Tra l’altro, durante questa seconda ondata, la provincia di Foggia è una delle zone più colpite della regione. Solo nella giornata di ieri 16 gennaio qui si sono registrati 292 dei 1.295 contagi registrati nelle ultime 24 ore in Puglia. Numeri che fanno davvero riflettere e che non devono portare la gente ad abbassare la guardia. Da domani 17 gennaio la Puglia sarà zona arancione.