Tra i top gamma previsti per il 2021, la Galaxy S21 Series è quella quasi sicuramente più spoilerata con l’evento Unpacked 2021 di Samsung che, sostanzialmente, ha fornito conferme su specifiche e prezzi dei nuovi Galaxy S21, Galaxy S21+, e Galaxy S21 Ultra, impermeabili IP68, con storage non espandibili, e privi di cuffie AKG, caricabatterie e cover in confezione (contenente, oltre alla guida rapida, solo il cavo di ricarica e la forcella per estrarre il carrellino delle SIM).
Secondo quanto comunicato dal brand, la commercializzazione dei nuovi Galaxy S21, già partita, sarà promozionata sino al 28 Gennaio, con i seguenti bonus: comprando un Galaxy S21 o Galaxy S21 Plus saranno compresi nel prezzo i Galaxy Buds Live e Smart Tag, mentre l’acquisto del Galaxy S21 Ultra porterà in dote Smart Tag e Galaxy Buds Pro.
Il modello di punta, ovvero il Galaxy S21 Ultra (165,1 x 75,6 x 8,9 mm, 227 grammi), disponibile nelle colorazioni Phantom Silver, Phantom Black, con alcune nuance personalizzate (Phantom Titanium, Phantom Brown, Phantom Navy) riservate all’acquisto sullo store Samsung, ha la back cover in vetro, protetto da un vetro Gorilla Glass Victus come nel caso del frontale, Infinity-O, con foro al centro per la selfiecamera da 40 megapixel (f/2.2). A destra, sul frame laterale in metallo AL7s10, si trovano il bilanciere per il volume e il tasto d’accensione: in alto lo slot per il dual SIM e alcuni microfoni e, in basso, la porta microUSB Type-C. Il display Dynamic AMOLED 2X da 6.8 pollici, curvo ai lati, risoluto in WQHD+ (3200 pixel x 1440, 515 PPI), con supporto all’HDR10+, gode del refresh rate adattivo tra 11 e 120 Hz (quest’ultimo anche alla massima risoluzione), è molto luminoso (1.600 nits) e contrastato (3.000.000: 1).
Dietro, un modulo rettangolare propone un sensore da 108 (principale, ISOCELL HM3 col 12% di sensibilità alla luce in più, f/1.8, FOV 79°, 24mm eq., 1/1,33″, pixel binning 9-in-1, pixel da 0,8um, OIS, autofocus Super PD, cinematic clip RAW a 12bit, video anche 8K@30fps o 4K@60fps con Super Steady, registrazione audio stereo), uno da 12 (ultragrandangolo f/2,2, FOV 120°, 13mm eq., 1/2,55″, pixel da 1,4um, AF), uno da 10 megapixel (ISOCELL 3J1, f / 4.9, zoom ottico periscopico 10x, equivalente a 240 mm, 1/3,24″, pixel da 1,22 micron, OIS), uno (sotto il Flash LED) da 10 (teleobiettivo, f/2.4, zoom ottico 3x, FOV 35°, 72mm eq., 1/3,24″, pixel da 1,22um, OIS), e (sopra il Flash LED) l’autofocus laser del Note 20 Ultra al posto del sensore TOF. Mettendo a frutto il controllo di AKG, Samsung ne ha sfruttato il know how per ottimizzare gli speaker stereo, abilitati al Dolby Atmos, del proprio top gamma di punta. Il processore octacore (2.91 GHz) Exynos 2100, previsto per l’Europa assieme alla GPU Mali-G78, si avvale – come RAM (LPDDR5) e storage (UFS 3.1) – di 12 GB di RAM accoppiati con 128 (1.279 euro) o 256 GB di storage (1.329 euro), o di 16 GB di RAM abbinati a 512 GB di archiviazione (1.459 euro).
La batteria da 5.000 mAh è caricabile in modo celere a 25W (Super Fast Charging) con ricarica wireless (15W, Fast Wireless Charging) e inversa wireless (4.5W, Wireless PowerShare) mentre, in tema di connettività, sono presenti il Dual Sim con eSim supportata, il Wi-Fi 6E (due volte più veloce del normale Wi-Fi 6), il Bluetooth 5.0, il GPS (A-GPS, Glonass, Beidou, Galileo), l’NFC, il 4 e 5G standalone e non (Sub-6/mmWave). Il sistema operativo, Android 11, è ottimizzato con l’interfaccia Samsung UI 3.1 che, confermate le funzioni Samsung DeX, Samsung Wireless DeX per la UI Desktop, porta in più Google Discover e la funzione Private Share: da segnalare che il Galaxy S21 Ultra è l’unico della serie compatibile con le Samsung S-Pen (da comprare a parte, per 40 euro) attraverso la custodia dedicata (in bundle con la quale il pennino costerà 75 euro).
Il Galaxy S21 (151,7 x 71,2 mm x 7,9 mm, per 169 grammi) ha un frontale, piatto, protetto dal vetro Gorilla Glass Victus, che ospita un display Dynamic AMOLED 2X FullHD+ (421 PPI) da 6,2 pollici, con un refresh rate di 120 Hz adattivi (da 48, con i 120 Hz solo in FullHD+), leggermente meno luminoso (1300 nits). Anche in questo caso, come nell’S21 Ultra, è presente uno scanner ultrasonico (Qualcomm 3D Sonic Max) in-display di 1,77 volte più grande (squadrato da 8×8 mm, quindi da 64 mm quadrati) e due volte più rapido.
Cambia la selfiecamera, sempre nel foro centrale, ma da 10 megapixel (f/2.2 e pixel da 1,22 µm 80°, 25 mm, 1/3.24, Dual Pixel PDAF, Dual video call, Auto-HDR, video in 4K@30/60fps o 1080p@30fps). L’audio conta sempre su due speaker stereo AKG abilitati al Dolby Atmos. Di lato, è apprezzabile il frame in metallo AL7s10 mentre, sul retro, in plastica Glastic (come sul Note 20 e sull’S20 FE) nelle colorazioni Phantom Gray, Phantom White, Phantom Pink, Phantom Violet, il listello metallico è meno esteso, posto che inquadra solo una triplice fotocamera, con un sensore da 12 (principale, 1/1,76”, apertura f/1.8, 26mm ,79°, 1.8 micron, PDAF, autofocus, con OIS, 8K@30/24fps, 4K@30/60fps,1080p@30,60,120/240fps, 720p@960fps), uno ultra-grandangolare (120°) da 12 (1/2,55″, apertura f/2.2, 1.4 micron, 13 mm, pixel da 1,8 µm), e un teleobiettivo da 64 megapixel (1/1,76″, 28 mm , angolo visuale da 76°, f/2.0 e pixel da 0,8 micron) con zoom ibrido 3x (sempre con OIS).
Sempre col processore Exynos 2100, e 12 GB di RAM, il Galaxy S21 dispone delle sole opzioni per lo storage da 128 (879 euro) e 256 GB (929 euro): la batteria, da 4.000 mAh, si ricarica rapidamente a 25W (Super Fast Charging) in forma cablata, ma anche in wireless (15W, via Fast Wireless Charging), permettendo di condividere l’energia con altri device col semplice contatto (Wireless PowerShare). Le connettività (doppia SIM + eSIM, Dual 4G VoLTE, 5G, Bluetooth 5.1, modulo NFC, localizzatore GPS con Galileo/Glonass, microUSB Type-C), condivise col modello maggiore, risultano complete sotto ogni punto di vista anche nel modello base.
Il Galaxy S21 Plus (161.4 x 75.6 x 7.8, per 200 grammi) ha il retro in vetro e il frontale piatto, in ambedue i casi protetti dal vetro Gorilla Glass Victus: il display è un 6,7 pollici Dynamic AMOLED 2X FullHD+ (1300 nits, 394 PPI) da 120 Hz adattivi (da 48, con i 120 Hz solo in FullHD+), sotto il quale continua a essere presente il più ingrandito e preciso scanner per le impronte digitali. Il frame laterale si conferma, come in tutta la serie, in metallo AL7s10.
Disponibile nelle colorazioni Phantom Violet, Phantom Silver, Phantom Black, annovera grosso modo le stesse specifiche del fratello minore, dal quale diverge, oltre che per il diverso polliciaggio visivo, anche per la batteria, qui da 4.800 mAh (con i medesimi accorgimenti di ricarica del modello base). Non cambiano i sensori per le fotocamere, da 10 megapixel nel frontale, con l’assetto posteriore ancora schedulato in 12+12+64 GB secondo lo schema principale, ultragrandangolo, telefoto. Stesso discorso per i tagli dello storage, da 128 e 256 GB, o per la RAM, da 8 GB, messi in appoggio al processore (per l’Europa) Exynos 2100, con i prezzi che vanno dai 1.079 euro per l’allestimento da 8+128 GB ai 1.129 euro per quello con 8+256 GB. Beneficiato nell’acustica dagli speaker AKG con Dolby Atmos, il Galaxy 21 Plus, assieme al Wi-Fi 6e, al Bluetooth 5.0, ed al 5G, conferma tutte le connettività del modello di punta.