Il Covid-19 si è portato via Stanley Gusman, noto conduttore 49enne della tv in Brasile e negazionista della pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2. Nella giornata del 4 gennaio l’uomo ha cominciato a stare davvero male dopo aver contratto il virus, per cui è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Qui è stato ricoverato in Rianimazione in quanto aveva grossi problemi respiratori. Già nei giorni del Natale si era scagliato contro la decisione del sindaco di Belo Horizonte il quale aveva consigliato ai cittadini di non recarsi a casa dei propri cari, in quanto c’era il pericolo che qualche soggetto infetto potesse contagiare i più anziani. Gusman viveva infatti proprio a Belo Horizonte.
“Andrò dai miei genitori a Natale, non li ucciderò per questo” – così aveva detto Gusman rivolgendosi al sindaco Alexandre Kalil. Inoltre, sin dalla comparsa dei primi sintomi, il conduttore ha cominciato ad assumere un farmaco all’idrossiclorochina, una sostanza che da molti è ritenuta utile per combattere l’infezione da Covid-19 e la cui sperimentazione è stata sospesa in molte parti del mondo in quanto i risultati non sono stati confortanti. Le autorità sanitarie ritengono che l’uso di questa sostanza possa essere addirittura dannoso. Anche il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ritiene che l’idrossiclorochina sia utile, nonostante la ricerca scientifica smentisca questa circostanza.
Gusman rifiutava di farsi misurare la temperatura
Tra l’altro lo stesso Stanley Gusman riteneva che fosse anche pericolosa la misurazione della temperatura all’interno di negozi e centri commerciali, in quanto, a suo dire, il laser utilizzato nei termometri danneggiava le cellule cerebrali. Anche quest’ultima circostanza, tanto cara ai complottisi, fino ad ora non ha trovato nessuna evidenza scientifica e chi si misura la temperatura in fronte non corre alcun pericolo per la propria salute. Sin dall’inizio della pandemia in tutto il mondo si sono prese misure restrittive per poter contenere il contagio.
Tra l’altro Gusman dichiarò che avrebbe difeso sempre sua madre e suo padre, e disse al sindaco di non impicciarsi della sua famiglia. Pochi giorni dopo aver pronunciato queste parole lui stesso è risultato positivo al Covid-19, anche perché il Brasile è una delle nazioni al mondo più colpite dalla pandemia. Solo nella giornata di ieri 11 gennaio sono stati registrati 25.822 nuovi casi di infezione, un numero importante se si pensa che il 6 gennaio scorso sono stati registrati ben 63.400 casi di Covid. Il 7 gennaio questi sono stati oltre 80 mila.
La situazione viene tenuta sotto costante controllo dalle autorità sanitarie locali e nazionali, ma la situazione è estremamente delicata. Nelle prossime ore potranno sicuramente conoscersi altri dettagli su quanto accaduto a Stanley Gusman, un’altra delle vittime illustri di questa terribile malattia che sta sconvolgendo la vita di milioni di individui in tutto il mondo.