Si sono vissuti momenti di grande apprensione e terrore nella serata di ieri 8 gennaio a Gallarate, in provincia di Varese, dove un gruppo di 100 giovani si è data appuntamento in piazza. Tutto è partito dai social network e da alcune chat. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazioni potrebbe essersi trattato di due bande di giovani rivali.
Un volta in piazza i ragazzi hanno dato vita ad alcuni taffeugli, poi, in breve tempo, tutto ha assunto una piega ancora più drammatica. Alcuni dei presenti hanno cacciato bastoni e catene: i ragazzi si sono quindi cominciati a picchiare uno contro l’altro, senza esclusione di colpi.
Impauriti i passanti hanno chiesto subito l’aiuto delle forze dell’ordine. Sul posto si è recata una pattuglia della Polizia Locale, che ha provveduto a bloccare la rissa e a riportare la calma. Nella colluttazione un 14enne è rimasto ferito alla testa: anche lui aveva preso parte alla maxi rissa. Le sue condizioni comunque non sarebbero gravi, e se la caverà con qualche giorno di prognosi. I vigili urbani sono intervenuti con diversi mezzi, mentre commercianti e passanti sono rimasti sgomenti per quello che stava succedendo.
L’appuntamento su Whatsapp
Secondo quanto riferisce SkyTg24 i giovani si sono dati appuntamento prima sulle chat di Whatsapp e poi sui social. All’orario stabilito le due bande di giovani si sono incontrate inscenando l’orribile spettacolo nella piazza centrale del paese. Il tempestivo intervento dei soccorsi e delle forze di polizia ha sicuramente evitato conseguenze peggiori. Adesso gli inquirenti hanno provveduto ad acquisire i filmati ripresi dalle telecamere i videosorveglianza della zona, questo in modo da identificare tutti i partecipanti alla maxi rissa.
Si dice sconvolto il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, che non si spiega come sia stato possibile che accadesse tutto ciò. Il primo cittadino pensa che forse questo comportamento sia dovuto “alla mancata socialità e attività sportiva, un’aggressività spaventosa”. Per il momento rimangono ignoti i motivi dello scontro organizzato, ma su questi particolari non è escluso che a breve possano esserci ulteriori aggiornamenti. Le autorità stanno indagando a 360 gradi.
Per il momento non è dato sapere la fascia d’età dei giovani che si sono scontrati in piazza. Il primo cittadino ha ribadito che i ragazzi devono essere educati dalle loro famiglie e sensibilizzati contro la violenza. Dalle prime indiscrezioni si sa comunque che quasi tutti i partecipanti alla rissa fossero minorenni. Episodi analoghi a quello di Gallarate sono avvenuti anche nelle scorse settimane in varie città italiane, come accaduto ad esempio a Roma.