Arriva ad una svolta la vicenda della festa di Capodanno organizzata in una casa del rione Casale di Brindisi. L’appartamento sarebbe di proprietà di un noto imprenditore della zona, titolare di uno stabilimento balneare. Già nella giornata di ieri 4 gennaio il video, circolando sui vari social, era finito in possesso di una redazione giornalistica locale, Brindisi Cronaca. I cronisti hanno quindi cominciato a parlare della vicenda nei vari quotidiani della zona e non ci è voluto molto che il tutto finisse nelle mani delle forze dell’ordine, in particolare ai carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi.
In queste ore i militari dell’Arma hanno visionato i filmati e in poche ore sono riusciti a rintracciare i responsabili e i partecipanti all’evento. Per tutti loro è scatta una sanzione salatissima di almeno 400 euro per aver violato sia il lockdown che le disposizioni anti Covid in materia di distanziamento sociale e uso delle mascherine. Sono 20 le persone identificate, incluso anche il proprietario di casa e la sua famiglia. Nel video si vedono i soggetti che cantano e ballano facendo anche il classico “trenino”, in attesa del nuovo anno 2021. E le cose potrebbe mettersi forse anche peggio.
Qualcuno sarebbe positivo al Covid-19
In queste ore tra la popolazione locale, che avrebbe riconosciuto alcuni dei partecipanti alla festa “illegale” in casa, si è diffusa la voce che qualcuno di loro sarebbe stato positivo al Covid-19. Per questo le forze dell’ordine, di concerto con l’Asl locale, vogliono vederci chiaro e hanno disposto i tamponi per tutti loro. Se davvero le cose stanno così come si vocifera, per quest’ultimo e probabilmente anche per il proprietario dell’appartamento potrebbe scattare una denuncia penale per epidemia colposa.
Una vicenda, quella accaduta al rione Casale, che ha fatto il giro della città in breve tempo. Il video della festa, svolta la notte tra il 31 dicembre 2020 e l’1 gennaio 2021, sarebbe stato anche caricato su Instagram e poi cancellato poco dopo. Ma tanto è bastato che il frame cominciasse a circolare tra la gente e che finisse sulle pagine di tutti i giornali. Un gesto grave che potrebbe mettere a repentaglio non solo la salute dei cittadini di Brindisi, ma anche degli altri paesi della provincia, visto che alcuni partecipanti sarebbero giunti addirittura da altri comuni del brindisino.
Sulla vicenda non si è fatta attende la risposta della politica locale, in particolare dell’Onorevole Mauro D’Attis, che condanna apertamente il gesto effettuato da questi suoi concittadini. D’Attis ha scritto un post sulla sua pagina ufficiale Facebook. “Nella mia città qualcuno ha voluto festeggiare l’ultimo dell’anno violando le regole COVID e mettendo a rischio altre persone. Episodi come questi ce ne sono tanti probabilmente, ma quando diventano noti le autorità competenti devono intervenire. È giusto nei confronti di tutti ed è quello che ho chiesto”, queste le parole dell’Onorevole.